È giallo, in una villetta tra San Cesareo e Colle di Fuori, per l’improvvisa morte un uomo di 44 anni, residente a Roma. L’altra sera si trovava a cena con degli amici in una casa di campagna, sulla strada che collega San Cesareo con Rocca Priora, quando intorno alle 22 ha avuto un malore. La chiamata al 112, e l’arrivo tempestivo dell’ambulanza, ha permesso di trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Palestrina dove è stato sottoposto alle cure del caso. Purtroppo, però, la situazione è presto precipitata e l’uomo è deceduto per arresto cardiaco. Durante i concitati momenti dei soccorsi, e successivamente all’interno dell’ospedale, sia i sanitari che i carabinieri intervenuti sul posto hanno rivolto delle domande ai commensali, per cercare di capire se a provocare la morte improvvisa fosse stato qualcosa ingerito durante la serata.
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L'autopsia
L’unica curiosità emersa, dalla testimonianza della proprietaria di casa e degli amici che erano con lui, riguarderebbe uno spinello che la vittima aveva fumato nel corso della serata. Apparentemente poco, per giustificare un decesso, ma il magistrato della procura della Repubblica di Tivoli che segue il caso vuole vederci chiaro ed ha disposto l’autopsia della salma, trasportata al centro di medicina legale del Policlinico Tor Vergata. C’è da capire, innanzitutto, se in quella casa ci si sia limitati a fumare qualcosa, e in tal caso cosa, e determinare se il malore possa essere in qualche modo collegato a questo fatto oppure del tutto avulso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Ottobre 2023, 13:54
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