La banda di minorenni sui treni rapinava e aggrediva pendolari e studenti con il coltello: sono accusati di almeno cinque aggressioni violente e rapine sui convogli, alcune anche a mano armata, tre delle quali a coetanei, i quattro minorenni arrestati dai carabinieri tra Seregno e Monza, in esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare in carcere.
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Le indagini
Le indagini dei militari hanno accertato che la banda agiva sui convogli in transito tra i due comuni della Brianza. I 4 seminavano il panico aggredendo pendolari e giovani diretti a scuola, minacciandoli talvolta con un coltello. I rapinatori, due minorenni italiani, uno marocchino e uno egiziano, agivano con la complicità di altri giovani che, seppur non presenti ai colpi, li aizzavano e sostenevano.
Il bottino
Il bottino delle rapine, che avvenivano a bordo dei treni e anche nelle stazioni, era di poche centinaia di euro. Puntavano le vittime e con una scusa le accerchiavano, minacciavano, a volte picchiavano, e poi gli strappavano collanina dal collo o cellulare dalle mani, oltre a denaro e abiti griffati. Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Seregno coordinati dalla Procura per i Minorenni di Milano.
Grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza degli scali ferroviari, é emersa la serialità del gruppo.
Rapine e aggressioni sui #treni, 4 minorenni arrestati: la banda minacciava pendolari e studenti con il coltello https://t.co/HXNAjL5hmQ
— Leggo (@leggoit) September 3, 2022
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Settembre 2022, 16:42
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