Milan-Newcastle, gli ultrà inglesi invadono i Navigli. E Ibrahimovic carica i rossoneri

Nemmeno la pioggia ha fermato il corteo spontaneo che si formato tra Darsena e il Naviglio

Milan-Newcastle, gli ultrà inglesi invadono i Navigli. E Ibrahimovic carica i rossoneri

di Redazione web

Milano già invasa dai tifosi del Newcastle, dove gioca l'ex rossonero Tonali. Martedì alle 18,45 la formazione inglese gioca a San Siro contro il Milan in Champions League e già da oggi pomeriggio migliaia di ultrà arrivati dall'Inghilterra hanno invaso la zona dei Navigli. Canti, cori e fiumi di birra: per ora non si segnalano problemi o interventi delle forze dell'ordine. Gli ultrà inglesi hanno anche appeso striscioni sul ponte del Naviglio Grande. Nemmeno la pioggia ha fermato il corteo spontaneo che si formato tra Darsena e il Naviglio.

Ibrahimovic carica il Milan

Dopo la fase dello choc, c'è quella dell'accettazione e della rielaborazione. È questo il gradino su cui è arrivato il Milan, dopo i cinque gol presi e i cinque derby consecutivi persi. Sarebbe stato più semplice voltar pagina e derubricare a semplice, ma ennesimo, episodio. Eppure non è questa l'operazione in corso a Milanello, nelle ore che precedono il debutto stagionale in Champions, a San Siro con il Newcastle. «Bisogna switchare, ma non è stato semplice. Inutile girarci intorno», confessa Pioli.

 

Costretto a ripartire dal passato recente per parlare di futuro, lui che nel preparare il derby aveva assicurato che i precedenti non sarebbero scesi in campo. «Sono in debito coi tifosi, perché l'anno scorso quando abbiamo giocato veramente male, loro mi sono stati vicini». Il diluvio di sabato, dal cielo e in porta, non può però spegnere l'entusiasmo di un Milan che sul suo passato sa di poter contare, quando si parla di Champions League. «Per fortuna c'è la coppa, l'unico modo per svoltare. E l'abbiamo fatto con molta concentrazione», sterza davvero Pioli, parlando della partita e del girone che sarà: «Sappiamo quanto è tosto e quanto sarà importante. È un raggruppamento equilibrato, probabilmente con il Psg un pò favorito, ma con le altre squadre che possono togliersi punti a vicenda. Sappiamo di avere le qualità per passare alla fase successiva», rassicura il tecnico.

Che fotografa l'avversario di domani come «tipica squadra inglese con tanta intensità e fisicità, costruita per primeggiare anche in Premier», ma con elementi di familiarità che hanno il volto di Tonali: «Sarà emozionante ritrovarlo, anche se gli auguri il meglio dalla partita successiva».

Del passato prossimo, però, Pioli non ne può fare a meno quando dai cancelli di Milanello rientra Zlatan Ibrahimovic. Come è successo in mattinata, per tre ore di confronti e visita sul campo d'allenamento. «Sono stato fortunato ad allenarlo. Mi ha domandato dei nuovi, abbiamo parlato di cose nostre», racconta Pioli. «Se lo vedremo più spesso qui? Ci vedremo anche fuori, a cena. Siamo amici». E a un amico si dicono le cose per come sono, come ha espresso la Curva sud in una nota diffusa in giornata: «Il valore delle parole è direttamente proporzionale al valore di chi le pronuncia». Perché «non è questione di perdere derby ma il come li si perdono! Ancora una volta nello stesso identico modo. E probabilmente due domande di come si prepara sta partita qualcuno se le deve fare» era stata la presa di posizione dei tifosi. «Sento il grande peso di questi insuccessi nei derby e farei di tutto per poterli cambiare. Potessi andare da ognuno dei milioni di tifosi del Milan a dirlo, lo farei. Nei rapporti d'amore contano più gli atteggiamenti che le parole», dice nel pomeriggio Pioli, cospargendosi il capo di cenere ma con lo sguardo che non si abbassa. Perché sa in che direzione guardare: «Domani avremo gli stessi principi di gioco, ma con composizioni diverse. Perché cercheremo di avere qualche vantaggio nei confronti dell'avversario».

Le maglie per la Champions

Il carattere dei nomi stampati sulle maglie di Champions League del Milan celebrano il 20esimo anniversario del sesto trionfo continentale. Questa l'iniziativa che il club rossonero mette in campo a partire da domani nella partita di esordio stagionale in Champions, contro il Newcastle. Per la prima volta, il Milan adotta un font dedicato a una singola competizione: sarà diverso da quello di serie A e rivisiterà, con un design forato simile a quello della stagione 2002-03, il design associato alla sesta Champions vinta dal club rossonero. Il colore di nomi e numeri sarà il bianco, rispetto al nero utilizzato per le partite di campionato.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Settembre 2023, 21:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA