Si chiama «angolo buio», è il punto cieco nello specchietto retrovisore che gli autisti di grandi mezzi devono controllare girando a destra. Una piccola porzione che durante la svolta dura un paio di secondi al massimo, a volte meno. Ed è chiuso in questi pochi attimi l'incidente avvenuto ieri mattina a Milano, dove una donna di 39 anni in bici ha perso la vita travolta da una betoniera. È successo intorno alle 12, tra via Francesco Sforza e corso di Porta Vittoria, all'angolo, per l'appunto.
Milano, ciclista travolta e uccisa da una betoniera. Ciclobby: «Basta morti»
Chi era la vittima
Si chiamava Cristina Scozia la donna rimasta uccisa nell'incidente. Aveva 39 anni ed era una personal trainer, massaggiatrice olistica e istruttrice di ginnastica. Lascia un compagno e una bimba di 6 anni.
La donna stava percorrendo via Sforza lungo la pista ciclabile mentre il conducente del mezzo pesante ha sterzato a destra in direzione del tribunale, distante appena duecento metri.
Accanto al corpo, subito sottratto agli sguardi e agli obiettivi dei cellulari con una coperta termica usata come telo, c'era la sua bicicletta bianca a pezzi, schiacciata dalla mole della betoniera della ditta di trasporti e pompaggio guidata da un 53enne totalmente illeso ma sotto choc.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Aprile 2023, 13:17
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