Cavo d'acciaio teso in strada a Milano, identificato il secondo complice di Alex Baiocco: è un 17enne ricoverato in Psichiatria

Il minore ha confessato ai genitori, che hanno allertato i carabinieri. Sul 24enne arrestato si valuta perizia psichiatrica

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di Redazione web

L'ultimo complice di Alex Baiocco, il 24enne che lo scorso 5 gennaio ha teso un cavo d'acciaio su viale Toscana a Milano, è stato rintracciato. Si tratta di un minore, un 17enne ricoverato nel reparto di Psichiatria del Niguarda dal giorno della «bravata», e ha confessato ai genitori quello che ha fatto. Sono stati loro, poi, ad avvisare i carabinieri. 

I complici

Nei confronti del giovane, al momento, non sono stati presi provvedimenti. Si è quindi stretto il cerchio sui tre amici: Alex Baiocco, 24 anni, è stato fermato subito dopo il fatto, Michele Di Rosa, 18 anni, si è consegnato sabato sera a Monza ed è poi stato sottoposto a fermo.

La perizia su Baiocco

La Procura di Milano valuterà se chiedere una perizia psichiatrica per Alex Baiocco.

Convalidando l'arresto e ordinando l'applicazione della misura cautelare in carcere, il gip Domenico Santoro ha disposto in quest'ottica che la direzione del carcere trasmetta con urgenza una «dettagliata ed approfondita relazione sanitaria che descriva le condizioni di salute psico-fisica» di Baiocco - risultato dagli atti un ragazzo con un'importante fragilità -, «con riserva di ulteriormente provvedere nel suo interesse». Successivamente, in base a quanto emergerà dal documento, al momento non ancora arrivato sul tavolo del gip, il pm Enrico Pavone deciderà se chiedere la perizia.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Gennaio 2024, 15:25
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