Silvio Berlusconi, come sta l'ex premier. Zangrillo: «Risponde bene alle terapie. Ma la sua patologia è grave»

Le parole del medico personale del Cavaliere, nonché responsabile della terapia intensiva del San Raffaele dove è ricoverato

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di Redazione Web

Silvio Berlusconi sta meglio e risponde bene alle terapie: è quanto fa sapere Alberto Zangrillo, responsabile della terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato, nonché medico personale del Cavaliere ormai da anni.

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Berlusconi come sta: le parole di Zangrillo

«Sono sereno perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perchè ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me non posso negarlo, c'è un grande coinvolgimento personale ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti una patologia grave in una situazione veramente difficile lui sta rispondendo bene alle terapie», ha detto Zangrillo.

«È evidente che stiamo parlando di un paziente che ha un'età che tutti conoscete con una patologia e con una complicanza che sono state definite in un modo preciso. Da questo ne conseguono delle terapie mirate che seguono le linee guida, delle terapie che devono essere condivise sempre in medicina, quando si applicano le regole della medicina ufficiale, quindi terapie tese al raggiungimento di un obiettivo. Il nostro obiettivo è quello di poter raggiungere la risoluzione del quadro clinico patologico».

«L'infezione polmonare è la complicanza di un quadro clinico patologico di altra natura che stiamo trattando nel modo migliore, cercando, come per tutti i nostri pazienti, di non lasciare nulla al caso», ha aggiunto.

Ciò che si legge in questi giorni «sono delle cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo a cui i medici seri si riferiscono, cioè soprattutto una conoscenza obiettiva del quadro clinico. Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa per cui tutte quelle che sono fughe in avanti e fughe indietro, quindi il pessimismo e l'ottimismo, non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato».

Il figlio Luigi: «Sta meglio». Torna anche Marina

Poco prima uno dei figli di Berlusconi, Luigi, ha lasciato il San Raffaele e ai cronisti che gli chiedevano come stesse il padre ha risposto «sta meglio, grazie» da dietro il vetro dell'auto, mentre varcava il cancello di via Olgettina 60. Luigi era arrivato in visita poco prima di mezzogiorno.

Per il quarto giorno consecutivo, anche la figlia Marina è tornata all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre: nell'arco della giornata erano arrivati anche il figlio minore Luigi e il fratello Paolo, oltre all'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Aprile 2023, 08:15
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