Berlusconi, il lungo e tenero abbraccio dei tre figli fuori dal San Raffaele: Marina, Pier Silvio e Barbara uniti

La situazione resta stabile, sia pure nella gravità delle condizioni generali. Ma Confalonieri è ottimista: "Sta meglio di prima"

Berlusconi, il lungo e tenero abbraccio dei tre figli fuori dal San Raffaele: Marina, Pier Silvio e Barbara uniti

di Redazione Web

Un lungo e affettuoso abbraccio tra Pier Silvio, Barbara e Marina Berlusconi, i tre figli del Cavaliere, nel cortile all'esterno del settore Q dell'ospedale San Raffaele di Milano. È finita così la giornata di oggi, con Silvio Berlusconi che rimane in terapia intensiva, dove è ricoverato da mercoledì scorso: la sua situazione resta stabile, sia pure nella gravità delle condizioni generali. 

La speranza è legata ad un leggero miglioramento della situazione per quanto riguarda l'infezione polmonare. Dopo il lungo abbraccio i tre fratelli, nati dai primi due matrimoni dell'ex premier (Marina e Pier Silvio dal primo con Carla Dall'Oglio, Barbara dal secondo con Veronica Lario), sono quindi saliti a bordo di tre auto diverse e hanno lasciato il nosocomio senza rilasciare dichiarazioni.

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Come sta Silvio Berlusconi

La seconda notte del Cavaliere al San Raffaele, secondo quanto riportato in ambienti ospedalieri, è stata «tranquilla» con l'ex premier che reagisce bene alle cure a cui è sottoposto. L'attenzione dei medici rimane sempre alta sull' infezione all'apparato respiratorio . E mentre fuori dall'ospedale iniziano a radunarsi dei fan, come il 31enne Marco Macrì, partito dal Salento e arrivato a Milano dopo dieci ore di treno, arrivano anche gli auguri di pronta guarigione da parte della segretaria Pd Elly Schlein che parla di giorni «di grande apprensione» per la salute dell'imprenditore.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, invece, è stato uno dei primi a informarsi sulle condizioni di Berlusconi con una telefonata - di cui ha dato notizia il quotidiano 'Libero' - fatta la mattina del 5 aprile, il giorno del ricovero. Mattarella ha chiamato il fedelissimo del presidente di Forza Italia, Gianni Letta, non solo per sincerarsi sulla salute del Cavaliere ma anche per pregarlo di far giungere a Berlusconi i propri auguri per un pronto ristabilimento. Una chiamata riservata che - riferiscono fonti azzurre - è stata molto apprezzata.

Confalonieri: «Sta meglio di prima»

Al San Raffaele anche oggi hanno fatto visita al padre Piersilvio, Marina, Barbara e Luigi Berlusconi, insieme a Paolo, fratello del Cav, che ha ostentato ottimismo: «Siamo fiduciosi».

I figli delll'ex premier dopo la visita al padre si sono salutati con un abbraccio. Presente come ieri anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri: «Sta meglio di prima - ha commentato - mi hanno detto che sta bene e c'è ottimismo sulle sue condizioni di salute».Fuori dall'ospedale hanno voluto mostrare la propria vicinanza anche gli ultras della curva Davide Pieri del Monza calcio, squadra di cui Berlusconi è presidente, con un striscione esposto davanti all'ingresso del San Raffaele: «Forza Silvio, Monza è con te».

 

Nessun bollettino medico ufficiale

Oggi non sono stati diramati bollettini medici ufficiali e il medico di Berlusconi, Alberto Zangrillo, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti presenti. Sotto al settore D dell'ospedale in mattinata si è posizionato un fan speciale di Berlusconi arrivato direttamente dalla Puglia con tanto di cartellone: «Il Salento è con te». «Sono venuto qui apposta - ha spiegato, promettendo di rimanere finché non sarà dimesso - in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio». E anche se tra poco è Pasqua «lascio la famiglia - ha aggiunto - lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno. E' sempre stato un punto di riferimento».

Un altro giovane fan di Berlusconi di addirittura 17 anni è arrivato invece da Cassano d'Adda con una lettera per l'ex premier: «In tutti questi anni - è quanto si legge nella missiva - hai salvato l'Italia creando lavoro e benessere, aiutando i deboli e valorizzando sempre la libertà. Per questo ho voluto lasciarti questa lettera, per dirti che non sei solo». Il 17enne ha fatto sapere di essere milanista e iscritto a Forza Italia Giovani Milano: «Io sarò sempre con te con il cuore e con la mente - ha concluso nella lettera - sono sicurissimo che anche questa volta ce la farai». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Aprile 2023, 07:20
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