Berlusconi ricoverato, lo sfogo di Zangrillo all'uscita dal San Raffaele: «Tanti dicono ca**ate, pensate alle vostre famiglie»

Il primario della terapia intensiva ha lasciato l'ospedale dopo una giornata intensa per sé e per il suo paziente

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di Redazione web

Medico personale e amico intimo di Silvio Berlusconi, giovedì sera Alberto Zangrillo ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano, dove il Cav è ricoverato da mercoledì, con l'amaro in bocca. «C’è un sacco di gente che si diverte a dire cazzate», ha detto il primario della terapia intensiva passando davanti ai cronisti. «Parlatene con quelli che su Twitter e sui social dissertano su cose che conoscono per niente», ha detto poi lasciando l'ospedale dopo una giornata impegnativa sia per medico sia per il suo paziente.

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Poi, seccato si è rivolto ai cronisti: «Ma vi rendete conto? Andate a dormire, pensate alle vostre famiglie». Rientrato nel suo studio, il professore ne è uscito dopo pochi minuti, per poi lasciare l'ospedale, dando la «buona notte» ai cronisti appostati davanti al San Raffaele.

 

La leucemia

Soltanto giovedì, dopo indiscrezioni di stampa pubblicate dal Corriere della Sera, è emerso che Silvio Berlusconi soffre da tempo di una forma di leucemia mielomonocitica cronica (Lmmc), indiscrezioni poi confermate nel bollettino medico diramato giovedì pomeriggio dallo stesso Zangrillo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Aprile 2023, 10:30
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