Cosa fare con l'orsa JJ4? Resta acceso il dibattito sul futuro dell'orsa che ha ucciso Andrea Papi nei boschi del Trentino. L'animale è stato catturato e si trova adesso rinchiuso in una cella nella struttura di Casteller. «La vita dell'orsa JJ4 non ci restituirà nostro figlio», ha detto il papà del runner morto a Repubblica. «Troppo comodo cercare di chiudere questa tragedia eliminando un animale, a cui non può essere imputata la volontà di uccidere. Non ci interessano i trofei della politica: noi pretendiamo che ad Andrea venga restituita dignità e riconosciuta giustizia».
Ornella Muti: «Giù le mani dall'orsa Jj4. È folle ucciderla perché ha fatto l'animale»
Il papà del runner: Qualcuno si assuma la colpa
«Qualcuno deve avere il coraggio di assumersi la responsabilità della morte di Andrea - afferma - A costo di fare un passo indietro rispetto al ruolo pubblico che ricopre.
«La morte di Andrea si poteva evitare - sostiene ancora - Le istituzioni non hanno fatto niente per spiegare alla gente come comportarsi con un numero così alto di orsi. Hanno lasciato tutti ignoranti e tranquilli. Nessuno ha chiesto alla gente se condivideva la reintroduzione degli orsi, nessuno ha fatto il necessario per renderla compatibile con la nostra e la loro vita. Pretendiamo un'assunzione morale di responsabilità da parte di chi per quasi un quarto di secolo ha gestito gli orsi in Trentino, spingendo tutti nel disastro a cui assistiamo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 13:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA