«Dacci 85mila euro o inoltriamo i video delle nostre chat erotiche a tua moglie»: 11 uomini costretti a pagare due creator di Onlyfans

Le due donne, di 28 e 50 anni, dovranno rispondere alle accuse di estorsione a sfondo sessuale e circonvenzione di incapace

«Dacci 85mila euro o inoltriamo i video delle nostre chat erotiche a tua moglie»: 11 uomini costretti a pagare due creator di Onlyfans

di Nikita Moro

Sexting, minacce ed estorsioni. A Lodi due donne, di 28 e 50 anni, sono state individuate e segnalate dalla guardia di finanza per aver adescato e poi minacciato 11 uomini conosciuti su OnlyFans, la piattaforma digitale in cui i clienti possono abbonarsi a un profilo e pagare per contenuti personalizzati, anche a sfondo sessuale. Le due ricattatrici contattavano le vittime direttamente sui loro numeri privati: «O paghi o diciamo tutto a tua moglie», era il sunto del messaggio.

Le due donne sono entrambe residenti a Casalpusterlengo e dovranno ora rispondere a diverse accuse per le minacce di estorsione rivolte agli uomini.

L'estorsione

Le minacce seguivano tutte lo stesso modus operandi: le due donne contattavano il cliente convincendolo di essere in possesso di materiale compromettente, ottenuto grazie alle registrazioni delle loro video chat erotiche. Immagini e video che avrebbero diffuso e inviato alla moglie se non avesse pagato un riscatto. Le somme di denaro proposte dalle due adescatrici partivano dai cinquecento euro e arrivavano anche a più di diecimila. In un caso di estorsione specifico, sottolinea il Corriere della Sera, le ricattatrici avrebbero ricevuto un importo pari a 85mila euro: il malcapitato temeva che le due potessero presentarsi sul luogo di lavoro o a casa della famiglia.

Le accuse

I militari della Guardia di finanza di Lodi, in collaborazione con la Procura della città, hanno scoperto l'illecita attività delle due donne tramite movimenti sospetti sui loro conti correnti.

Le adescatrici sono accusate di estorsione a sfondo sessuale e circonvenzione di incapace, con un sequestro preventivo di oltre 130 mila euro. Il gip di Lodi ha disposto gli arresti domiciliari per la 28enne, mentre la 50enne dovrà presentarsi alla polizia giudiziaria. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 17:45
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