Non ce l'ha fatta Michele Salvadori, il 46enne operaio della Zml di Maniago in Friuli, che viveva ad Andreis con la mamma Maddalena, che domenica notte, dopo essere sceso dalla macchina, ha perso i sensi e ha sbattuto violentemente la testa. Ricoverato in condizioni disperate all'ospedale di Pordenone, è morto ieri pomeriggio, 26 aprile. Oltre alla madre, lascia due fratelli: Franco e Laura. Una tragedia che ha scosso la piccola comunità montana, dove tutti si conoscono. Un paesino, Andreis, che conta poco più di 200 anime e dove Michele è nato e cresciuto.
Domenica notte, all'1.30, Salvadori si era fatto accompagnare a casa, in macchina, da un amico. Aveva bevuto parecchio e quando è sceso ha perso i sensi. È caduto all'indietro sbattendo la testa contro l'auto e, successivamente, sull'asfalto. Poi ha avuto un arresto cardiaco ed è finito in coma. Nonostante le richieste di soccorso siano state tempestive, per raggiungere Andreis i mezzi di soccorso hanno impiegato più di 20 minuti. Il personale sanitario ha provato in tutti i modi a rianimare il 46enne, le cui condizioni sono apparse subito gravissime, ma Salvadori non ha più ripreso coscienza: è morto nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Pordenone, dopo un repentino peggioramento delle sue condizioni.
I familiari sapevano che la vita di Michele era appesa a un filo. Hanno sperato sino all'ultimo che potesse riprendersi, nonostante i medici non avessero dato molte speranze, ma ieri pomeriggio è arrivata la drammatica notizia. Desolato il sindaco Fabrizio Prevarin: «Tutta la comunità è colpita da questo tragico evento.
«E' una famiglia che in questo momento sta soffrendo molto. Mi sono ripromesso le parole di Pravarin che quanto prima avvierò un confronto con le assistenti sociali. E' possibile fare qualcosa per dare un buon esempio alle nuove generazioni? Credo di sì. Il mio impegno andrà in quella direzione, perché non voglio che altre persone facciano la fine di Michele».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 19:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout