Yutong E-12, perché lo stesso bus (cinese) ha avuto due incidenti in pochi giorni a Mestre. A Torino fu bocciato

L'autobus precipitato dal cavalcavia e quello che si è scontrato con una colonna sono stati forniti dallo stesso colosso - il cinese Yutong - che non era stato voluto per il capoluogo piemontese.

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di Enrico Scoccimarro

Il bus scontratosi contro una colonna a Mestre ieri sera, sabato 14 ottobre, si è trasformato immediatamente in un nuovo forte elemento di discussione per l'affidabilità dei mezzi elettrici che coprono il territorio mestrino. Si è resa infatti inevitabile una correlazione mentale con l'autobus gemello precipitato la sera del 3 ottobre: tempi ravvicinati, stessa ditta - la Linea - e stesso luogo. E la decisione del sindaco Luigi Brugnaro di sospendere il servizio degli stessi tipi di bus non ha sicuramente placato le polemiche.

 

Il precedente di Torino

Oggi invece, mentre sono state avviate le indagini e le verifiche tecniche sugli autobus, emerge un ulteriore dettaglio: il colosso cinese "Yutong E-12", responsabile della fornitura dei mezzi elettrici in questione, era stato escluso da una gara di appalto per la fornire gli stessi bus al Gruppo trasporti torinesi, la società controllata del Comune di Torino che si occupa dei trasporti. «Ragioni amministrative» si apprende, ma la Yutong fu estromessa.

Nel frattempo, si aggiunge alla discussione anche un post Instagram del segretario della Lega, Matteo Salvini: «Tredici persone ferite - per fortuna non gravi - a Mestre dopo l’incidente contro un palazzo di un bus elettrico appartenente alla stessa società del mezzo precipitato dal ponte.

Solo coincidenze? Approfondire, indagare e chiarire». Video


Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Ottobre 2023, 20:44
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