Maurizio Costanzo è stato condannato dal tribunale di Ancona ad un anno di reclusione con la sospensione della pena subordinata al pagamento di 40mila euro come risarcimento danni per diffamazione nei confronti del gip che si era occupato di Gessica Notaro, la donna sfregiata sul viso con l'acido dall'ex fidanzato.
Il noto giornalista, tre mesi dopo l'aggressione, la invitò al Maurizio Costanzo Show su Canale 5, lasciandosi andare a frasi dai toni diffamatori nei confronti del magistrato del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.
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La frase incriminata
«Mi voglio complimentare col gip. Dico al Csm, al Consiglio Superiore della Magistratura: fate i complimenti da parte mia a questo gip che ha deciso questo», la frase di Costanzo, ritenuta diffamatoria dal tribunale di Ancona, che la difesa del giornalista, ritiene non contenesse alcuna volontà diffamatoria.
Il giornalista Mediaset, con ogni probabiltà, si riferiva alla misura cautelare emessa dal gip nei confronti dell’ex di Notaro, Edson Tavares, che non poteva avvicinarsi alla donna, quando la procura aveva chiesto gli arresti domiciliari.
L'appello di Costanzo
Pur non avendo citato il nome del magistrato incaricato del caso, secondo il tribunale di Ancona il riferimento era stato chiaro.
Condannato al pagamento di 40mila euro, Maurizio Costanzo deciderà se ricorrere in appello.
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2022, 08:50
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