Esplosioni e incendio nella distilleria a Faenza, evacuati i lavoratori. Il sindaco: «State lontani»

Paura vicino Ravenna. Un vasto incendio ha colpito in mattinata la cantina vinicola Caviro Extra di Faenza, nel Ravennate. La colonna di fumo è visibile da diversi chilometri di distanza. Sul posto sono intervenute varie squadre di vigili del Fuoco sia per domare il rogo che per agevolare l'evacuazione dell' imprese vicine. Sono interessati dalle fiamme 15 silos da 200 mc di alcol. Come fanno sapere gli stessi vigili del fuoco in un tweet, nessuna persona risulta coinvolta e le operazioni sono in corso.

«In questi minuti abbiamo appreso che purtroppo una grande azienda nella zona di via Morgagni è stata interessata da un grosso incendio. I vigili del fuoco e le forze dell'ordine sono sul posto al lavoro per evacuare i lavoratori delle aziende vicine e intervenire». Lo ha scritto sui social il sindaco di Faenza, Massimo Isola, che ha invitato anche i suoi concittadini a restare ad almeno un chilometro di distanza dalla zona industriale di Caviro.

In un primo momento si pensava che la distilleria coinvolta fosse quella che produce il Tavernello. Ma, in realtà, non è così. L’impianto interessato dall’incendio è quello legato a Caviro Extra, a Faenza, che si occupa dei sottoprodotti derivanti dalle filiere in cui la società romagnola è coinvolta.

In quello stabilimento non si produce vino, che invece è prodotto da Caviro Sca a Forlì, luogo che non è stato - fortunatamente - interessato di alcun incidente. I wine lover, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo: la produzione di vini di Caviro Sca, compreso il celebre Tavernello, il vino italiano più venduto al mondo, non è stata minimamente danneggiata. 
 

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Le esplosioni nella distilleria di Faenza

Fiamme e fumo nero nello stabilimento Caviro di Faenza, nel Ravennate.