Un intervento di routine, quello che i medici eseguono con una certa frequenza in ospedale e che non desta particolare preoccupazione. Eppure, proprio l'intervento ortopedico al femore, per intervenire su una frattura in seguito ad una brutta caduta, come scrive la Gazzetta di Parma, a Fausto Zuliani, 59 anni, gli sarebbe costato la vita.
Complicazioni fatali
Mentre era in sala operatoria, si è verificata un'embolia polmonare massiva, che non ha più fatto risvegliare il 59enne, un uomo sportivo e in buona salute.
Amava la vita
Le sue grandi passioni erano lo sport, sin da bambino nuotava, si allenava con costanza in palestra, correva, ma a Fausto piaceva molto anche il teatro. La sua vita, secondo chi lo conosceva, era un esempio di solidarietà, di attenzioni nei confronti degli altri, impegnandosi nella donazione di sangue ed aderendo anche a quella degli organi. «Ora, lasciandoci – ha detto suo fratello Denis – ha compiuto l'ultimo dono regalando nuova vita a chi ne ha disperatamente bisogno».
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Ottobre 2023, 16:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA