Neonato morto durante un'operazione: il chirurgo recide l'aorta per errore. Il pm: «Incredibile»

Tre medici indagati a Torino per la morte avvenuta durante un intervento di correzione di un'anomalia polmonare

Neonato morto durante un'operazione: il chirurgo recide l'aorta per errore. Il pm: «Incredibile»

di Redazione web

Un neonato di 9 mesi è morto durante un intervento chirurgico in cui doveva venire corretta una malformazione polmonare a causa di un drammatico errore medico: nell'operazione effettuata al Regina Margherita di Torino gli è stata recisa un'aorta. Per l'incidente sono indagati tre medici, che andranno a processo il prossimo 19 settembre. Secondo il pm Francesco La Rosa devono rispondere dell’accusa di omicidio colposo.

Bimbo di due mesi muore nella culla. «Ipotesi rigurgito o soffocamento causato dalle lenzuola».

Neonato muore nel sonno, la scoperta choc del papà che lo aveva messo nella culla. Mamma Laura era morta durante il parto

Neonato morto a 9 mesi, tre medici indagati

I professionisti indagati, si legge su repubblica, sono il primario di chirurgia Francesco Gennari, il chirurgo Paolo Lausi, e l’anestesista Daniele Mirabile. Nella richiesta di rinvio a giudizio si legge la ricostruzione di quanto avvenuto tra il 15 e il 16 aprile 2021. Il bambino fu operato “non da un chirurgo pediatrico esperto in chirurgia toracica infantile bensì da Paolo Lausi, medico per adulti” che anziché occludere un vaso sanguigno anomalo recise l’aorta toracica.

Secondo il pm, in sala operatoria fu commessa una catena di errori incredibili non solo da parte del chirurgo. L'anestesista non avrebbe “attuato un’idonea ininterrotta osservazione clinica e presidisposto adeguati strumenti di monitorizzazione continuativa con accertamento dei parametri dell’ossigenazione, della perfusione dei tessuti corporei e della pressione sanguigna del bimbo (con strumenti quali il pulsossimetro e il posizionamento di cateteri) così da non accorgersi in tempo dell’errore commesso dal chirurgo”.


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2023, 12:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA