Alcuni vandali hanno imbrattato con scritte le colonne del Corridoio Vasariano a Firenze. «Stamattina - commenta il sindaco Dario Nardella - ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico», «abbiamo immediatamente avviato un'indagine con la polizia municipale. Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente. Abbiamo avvisato la Soprintendenza e parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo».
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Chi è stato
«Alia è mobilitata per fare tutti rilievi necessari e per eventuali esigenze di interventi», aggiunge il sindaco Nardella.
In particolare ignoti hanno imbrattato con lettere e numeri le colonne del Corridoio Vasariano, sul lungarno Archibusieri che porta a Ponte Vecchio, sul lato che si affaccia sull'Arno. In particolare si legge 'Dks 1860'.
Sangiuliano: anche un piccolo graffio sarà d'ora in poi perseguito
«L'imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale.
«Ci siamo immediatamente mossi promuovendo una norma che punta a far pagare ai responsabili di questi gesti gli ingenti costi degli interventi di ripristino. Il ddl varato dal governo è già stato approvato in Senato, dopo la pausa estiva contiamo di arrivare al via libera definitivo con l'ok della Camera. La novità è nel fatto che la sanzione pecuniaria verrà comminata dai prefetti. Saranno sanzioni rapidissime. Quelle penali, invece, restano riservate all'autonoma valutazione della magistratura. Il Ministero, intanto, si sta costituendo parte civile in vari processi contro gli eco-vandali», conclude il ministro Sangiuliano.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Agosto 2023, 11:15
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