Distruzione di Pompei, l'intelligenza artificiale decifra una pergamena di duemila anni fa: cosa c'era scritto

Porpora è la prima parola tradotta dall'IA, di una delle quasi 2mila pergamene ritrovare in una villa di Ercolano

Distruzione di Pompei, l'intelligenza artificiale decifra una pergamena di duemila anni fa: cosa c'era scritto

di Redazione web

L'intelligenza artificiale ha decifrato una pergamena rimasta sepolta nell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che ha colpito le città di Pompei ed Ercolano, distruggendo una ricca collezione di 1.800 pergamene trovate ad Ercolano nel 1752, l’unica biblioteca intatta mai conosciuta della storia antica. Ogni rotolo è stato estremamente danneggiato, pertanto è piuttosto difficile da aprire, figuriamoci da leggere.

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Prima parola

Negli anni sono stati diversi i tentativi falliti di leggeri i papiri ritrovati in quella che doveva essere una villa lussuosa di proprietà del suocero di Giulio Cesare, ma oggi l’IA, grazie a un algoritmo appositamente addestrato e assieme alla tomografia a raggi X ha permesso di far emergere da uno dei papiri una prima parola: porpora. Un tesoro storico e culturale di inestimabile valore, con opere di filosofia, ma anche cronache del tempo e informazioni di vita quotidiana. 

Sfida internazionale

Si chiama “Vesuvius Challenge”, la sfida internazionale tra informatici lanciata a marzo scorso dall’Università del Kentucky, che ha permesso di identificare alcune lettere in alfabeto greco. I ricercatori e gli esperti di intelligenza artificiale potranno guadagnare 700.000 dollari se saranno la prima squadra a leggere almeno quattro passaggi separati nei rotoli entro il 31 dicembre.

Porpora come ricchezza

Luke Farritor, uno studente di informatica dell'Università del Nebraska-Lincoln, e Youssef Nader, uno studente di dottorato in biorobotica alla Libera Università di Berlino in Germania, hanno scoperto lo stesso termine separatamente. Nell'antica Roma, il viola rappresentava spesso ricchezza e status, ma il resto del rotolo rimane un mistero.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2023, 19:44
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