La chef è nera, coppia di turisti guarda il menù e se ne va: «Non ceniamo qui». Lei è Mareme Cisse, regina del couscous

La chef in questione è Mareme Cisse, originaria del Senegal, in Italia dal 2004, pluripremiata e campionessa mondiale di cous cous

La chef è nera, coppia di turisti guarda il menù e se ne va: «Non ceniamo qui». Lei è Mareme Cisse, regina del couscous

di Redazione web

«La cuoca è nera?», così una donna si è rivolta alla cameriera di un ristorante ad Agrigento per capire se valesse la pena o meno mangiare lì. A denunciare l'accaduto Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa sociale Al Karhub e gestore del ristorante Ginger People&Food. 

Con uno sfogo sui social, Carmelo Roccaro ha spiegato l'accaduto che tra razzismo e maleducazione ha ricevuto solidarietà da ogni parte d'Italia. La chef senegalese è Mareme Cisse, pluripremiata e campionessa mondiale di Cous Cous. 

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Il commento razzista

«Karima mi guardava con gli occhi sgranati e a bocca aperta dicendomi "Dopo avere visto il menù la signora mi ha chiesto se per caso la proprietaria del ristorante fosse una signora neg…di colore. E alla mia conferma si è alzata dicendo che non voleva più cenare qui…"», ha scritto il presidente e gestore del locale su Facebook. 

 

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Pubblicato da Carmelo Menelik Roccaro su Martedì 8 agosto 2023
 

La chef Mareme Cisse

La chef in questione è Mareme Cisse.

Originaria del Senegal, in Italia dal 2004, di professione fa la cuoca. «Innovativa, creativa, energica»: così viene descritta sulle pagine del sito web di Ginger People&food.

Il locale nato nel 2016 con l'obiettivo di dare uno spazio a chi viene da un percorso di vita difficile e svantaggiato, ha 30 coperti all'esterno e una terrazza con circa 50 posti. 

«Ti ho ammirato perché hai avuto la coerenza di dire quello che tante persone, concittadini, amici pensano ma non hanno il coraggio di ammettere. Non importa se si tratta di spazzatura, ma lo hai detto, hai fatto uscire quello che si nasconde dentro di te, sei stata, a tuo modo, sincera. Perché, vedi, noi ci siamo proprio perché esistono persone come te, e non ci disturbano i commenti del tipo “ u vidisti? dintra a cucina su tutti nivuri” o i “neri!” urlati dalle auto in corsa davanti al nostro ristorante. Non ci disturbano e ci fanno sorridere perché li avevamo messi in conto e sapevamo che sarebbe sato difficile costruire una comunità diversa da questa in cui viviamo», ha spiegato Carmelo Roccaro. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Agosto 2023, 17:26
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