Nei corridoi dell'ospedale Perrino di Brindisi accade l'incredibile. La caposala del reparto di Anatomia e Istologia Patologica, ha pubblicato sul suo profilo social le foto che la ritraggono sorridente mentre, con ago ricurvo da chirurgo e fettuccina da sutura, ricuce l’addome di un cadavere sottoposto ad autopsia. Il post, rimosso, è stato condiviso lo scorso 1° maggio. Non è chiaro se le autorità sanitarie abbiano in qualche modo censurato il comportamento della caposala.
Infermiera 35enne muore per un tumore. L'errore dei medici: le avevano diagnosticato il long-Covid
Il post
Non è chiaro se le autorità sanitarie abbiano in qualche modo censurato il comportamento della caposala. Notizie ufficiali di un eventuale procedimento disciplinare, pure adombrato dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, non ve ne sono. Il post avrebbe, tuttavia, riscosso un discreto successo, pur nel breve arco temporale in cui è rimasto on line: 93 tra like, cuoricini, emoticon, una quindicina di commenti. «Quando ero piccola la sarta mi diceva (in dialetto): “Filo lungo, maestra pazza. Si è avverato tutto”», commenta la coordinatrice alludendo alle dimensioni del nastro da sutura che tiene stretto nella mano destra.
La didascalia
Nella didascalia di una delle diverse immagini postate sul social la donna scrive: «Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2023, 13:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA