Benzina a 2,7 euro al litro sull'A8, il gestore si difende: «Ecco di chi è la colpa, vogliono il mio fallimento»

Il caso aveva scatenato gli automobilisti sui social contro il gestore della stazione Villoresi Ovest

Benzina a 2,7 euro al litro, il gestore si difende: «Ecco di chi è la colpa, vogliono il mio fallimento»

di Redazione web

Qualche giorno fa aveva fatto discutere una foto scattata ad un distributore di carburanti, Villoresi ovest, sull'autostrada A8 in direzione Milano, divenuto il più famoso d'Italia, "grazie" a quei 2,722 euro al litro di benzina verde, che è salito a 2,8 al servito.

Dopo la denuncia di Assoutenti nei giorni di Ferragosto, nei confronti del gestore della stazione si è scatenato un putiferio social, visto che il prezzo medio era di circa due euro al litro, oltre 70 centesimi in meno rispetto al prezzo praticato alla Villoresi ovest. Per un pieno a un'auto di media cilindrata, vuol dire spendere ben 136 euro.

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Il gestore, però, si è difeso dal pubblico ludibrio e dalla guardia di finanza che gli ha chiesto la documentazione, ma non ha riscontrato nessuna anomalia. Il gestore di Villoresi Ovest sostiene che la società petrolifera gli venderebbe la verde a 2,409 euro al litro, indicandogli di venderla al ribasso, cioé a 2,009 euro al litro, perché vorrebbe il suo fallimento, in seguita ad una causa intentata dal "benzinaio più caro d'Italia" da circa due anni.

Verso il fallimento

Al momento, infatti, gli affari si sono ridotti notevolmente, passando da 10 milioni di litri all'anno ad appena un anno e la situazione difficilmente migliorerà dopo questa pubblicità non di certo positiva. 

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Agosto 2023, 21:55
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