Bambino di tredici anni violentato da un uomo conosciuto in chat: lo stupro scoperto dal papà sullo smartphone
Così una decina di giorni fa il padre del tredicenne, accompagnato dalla figlia, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Poggibonsi (Siena) per denunciare l'accaduto. Ai militari hanno raccontato di aver occasionalmente rinvenuto nel telefono del ragazzino alcune foto e video che non lasciavano spazio a dubbi circa la violenza sessuale subita da un adulto.
Ascoltando testimonianze, facendo riscontri, acquisendo video e foto e cercando di comprendere in maniera discreta cosa fosse accaduto, i carabinieri sono arrivati a identificare l'autore della violenza sessuale. L'uomo, di Colle d'Elsa, celibe, è dipendente di un'associazione di volontario che si occupa di assistenza sociale. Ieri è stata eseguita l'ordinanza disposta dal gip presso il Tribunale di Siena nei confronti del responsabile della violenza a quale sono stati imposti gli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Durante la perquisizione domiciliare dell'indagato sono stati sequestrati alcuni telefoni cellulari, computer e decine di dvd che nei prossimi giorni verranno attentamente analizzati dagli inquirenti, per eventuali sviluppi investigativi. I carabinieri stanno cercando di chiarire se il 36enne è stato autore di violenze sessuali simili su altri minorenni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Febbraio 2020, 19:41
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