William e Kate, c'è una parola proibita per la tata di George, Charlotte e Louis
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Maria Teresa Turrión Borrallo non può chiamare George, Charlotte e Louis, "bambini". Non si tratta di un divieto voluto da William e Kate, bensì autoimposto per via dell'istruzione ricevuta. La 'tata', infatti, si è formata nella prestigiosa scuola Norland, da cui provengono le bambinaie di gran parte dell'aristocrazia britannica e che prevede norme molto rigide di comportamento. Tra queste, c'è anche la parola proibita "bambini", come riporta El Confidencial: la 'tata' spagnola si è sempre rivolta ai tre figli di William e Kate chiamandoli sempre col nome di battesimo. Il motivo, come spiegano gli insegnanti della scuola Norland, è presto spiegato: la parola "bambini" può essere considerata un segno di superiorità da parte dell'adulto e utilizzare il nome di battesimo è una forma di massimo rispetto, indipendentemente dall'età.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Marzo 2019, 20:53
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