Laura Pausini e la dedica ai figli del compagno: «Matrigna è un nome brutto, sono una persona della vostra vita»

La cantante ha dedicato dolci parole ai figli del marito: Jacopo, Jader e Joseph

Laura Pausini e la dedica ai figli del compagno: «Matrigna è un nome brutto, sono una persona della vostra vita»

di Redazione web

Laura Pausini ha dato il via al suo World Tour 2023/24 proprio a Roma dove, tra l'altro nel pubblico, c'erano anche alcune amiche note. Un esempio? Alessia Marcuzzi. Proprio nelle scorse ore, poi, ad applaudirla, c'erano anche due dei figli del marito Paolo Carta, Jacopo e Jader, mentre, Joseph (in arte Holden) mancava perché impegnato nel programma tv Amici. Laura ha voluto dedicare un pensiero proprio ai due ragazzi. 

La dedica di Laura Pausini

I figli di Paolo Carta, Jacopo, Jader e Joseph sono nati dal suo matrimonio precedente con Rebecca Galli, ma conoscono Laura Pausini da 18 anni, ovvero da quando è cominciata la storia con il chitarrista. Lei è molto legata a loro e al termine del medley (che comprendeva i brani Celeste, Il nostro amore quotidiano e Davanti a noi) dedicato alla famiglia, la cantante si è rivolta a Jacopo e Jader e ha detto: «Le canzoni che vi ho appena cantato raccontano di come la nostra famiglia si sia formata e cresciuta insieme a delle persone che amo tantissimo: i figli di Paolo. Questa sera due di loro sono qui. So che non vi piace che lo faccia davanti a tutti ma ormai mi conoscete da 18 anni, mi sopportate da 18 anni, anch’io un po’ vi sopporto… Scherzo! È stato bellissimo crescere questi ultimi 18 anni vicino a voi, vedervi diventare uomini, vedervi crescere e mi dispiace che le persone col mio ruolo vengano chiamate “matrigne”. È un nome brutto, io sono una persona della vostra vita che non vuole farvi da mamma ma vuole essere al vostro fianco e vedervi realizzare i vostri sogni». 

Le parole di Laura Pausini 

Laura Pausini ha poi continuato dicendo: «Avete capito da subito che l’amore tra me e vostro padre era molto grande e sincero, stiamo insieme da 18 anni e questo amore non aveva bisogno di un documento, abbiamo sempre pensato di essere felici così, che andava bene così. Poi un giorno è arrivata vostra sorella Paola e ha detto: “Perché non siete sposati?" e, quindi, eccoci qua». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2023, 15:12
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