Fedez e la depressione acuta, la cura del rapper: cosa sono le stimolazioni transcraniche e qual è il loro effetto

Per curare la sua patologia psichiatrica, il rapper è in cura sia da uno psicoterapeuta, sia da uno psichiatra.

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di Redazione web

Aumentato sempre di più i casi di depressione: nel mondo si contano circa 285 milioni di persone che soffrono di questa delicata patologia psichiatrica. Secondo i dati Istat del 2022, sono circa 3 milioni gli italiani che ne soffrono. Tra questi c'è anche Fedez che soffre di depressione acuta ed è seguito sia da uno psicoterapeuta, sia da uno psichiatra.

In questi giorni il cantante è stato dimesso dall'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era ricoverato dal 28 settembre a causa di «due ulcere che mi hanno causato un’emorragia interna», aveva spiegato via social lo stesso rapper

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Il sostegno farmacologico

Il marito di Chiara Ferragni ha raccontato al Corriere della Sera i problemi di salute mentale che ha avuto in seguito al tumore al pancreas affrontato un anno fa: «Ho avuto una depressione acuta sfociata in un attacco ipomaniacale». Il cantante si è curato con antidepressivi ma è stato «vittima» dell'effetto rebound e ha così smesso di assumerli per via degli effetti collaterali.

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«Quando si deve affrontare uno stato depressivo, e la tua mente si è abituata a un sostegno farmacologico, se non ha più quel farmaco lo stato depressivo si acuisce», ha spiegato al quotidiano milanese.

Ora è in cura da uno psicoteraupeuta e uno psichiatra: per curare la sua depressione acuta, si sottopone acnche a stimolazioni transcraniche. 

Cosa sono le stimolazione transcraniche

La stimolazione magnetica transcranica è usata in psichiatria per la cura della depressione e per il trattamento dei sintomi legati all’ansia e nei disturbi dell’alimentazione (Bersani, Minichino, Enticott, 2013), mentre in Neurologia è utile per la riabilitazione post stroke (ictus), nel trauma cranico, nella cefalea muscolo tensiva, nel Parkinson e nel trattamento degli acufeni (Rossi, Hallett, Rossini, Pascual-Leone, 2009). In generale, in ambito clinico la stimolazione magnetica transcranica è utilizzata per la riabilitazione cognitiva post stroke (ictus) o trauma cranico, ma anche per il miglioramento della circolazione cerebrale e delle funzioni cognitive


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2023, 12:56
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