Titan, i cinque passeggeri a bordo erano avvolti nell'oscurità: gli attimi prima dell'esplosione

I cinque passeggeri morti a bordo del Titan mentre stavano scendendo nelle profondità oceaniche per ammirare i resti del Titanic hanno vissuto dei momenti da incubo, ma anche onirici, prima di una fine altrettanto orribile. In questi giorni, dopo un'analisi più approfondita di quanto accaduto, stanno emergendo nuovi spaventosi dettagli sulle persone intrappolate all'interno del sottomarino.

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A bordo al buio

I cinque passeggeri sono stati avvolti nell'oscurità per tutto il tempo in cui si trovavano all'interno del sommergibile, secondo quanto scrive l'autorevole New York Times. E' ormai noto che il Titan sia imploso, uccidendo tutti coloro che erano a bordo, incluso il Ceo di OceanGate Stockton Rush, la cui compagnia gestiva l'operazione sfortunata.

Gli ultimi momenti

Christine Dawood, il cui marito Shahzada e il figlio Suleman sono morti, ha detto al NYT che l'unica luce nel sottomarino proveniva da organismi marini luminosi, tra cui calamari luccicanti, informazioni che la donna ha appreso perché era presente durante il tutorial per esaminare le procedure di sicurezza prima che suo marito e suo figlio si imbarcassero in mare.

Stockton Rush, pilota della nave, avrebbe consigliato ai passeggeri del Titan di indossare calzini spessi e un berretto perché sarebbe diventato più freddo man mano che la nave sarebbe scesa nell'oceano e aveva avvertito che il viaggio sarebbe stato buio ma che c'era la possibilità di intravedere creature bioluminescenti.