Rapper russo si suicida per non andare in guerra: «Non sono pronto a uccidere»

Giovane rapper annuncia sui social la scelta estrema di uccidersi come protesta contro Putin e la guerra

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di Redazione web

Si è tolto la vita perché non voleva uccidere altri giovani come lui. Una scelta estrema quella di Ivan Petunin, giovane rapper russo, noto come Mr Walkie, che in un video su Telegram ha motivato la sua decisione. «Se stai guardando questo video non sono più vivo, non posso prendere il peccato dell'omicidio sulla mia anima e non voglio. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale», le parole shock di Mr Walkie, che da cantante ripudiava la guerra del suo paese in Ucraina.

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Un suicidio di protesta

Il video (poi rimosso) in cui il rapper ha annunciato la sua morte in segno di protesta contro la guerra è diventato virale in tutto il mondo. Petunin, 27 anni, aveva pubblicato il suo album Mental nel 2018 ed aveva prestato servizio anche nell'esercito russo, ma non intendeva più combattere contro altri coetanei.

Problemi psicologici

Il giovane rapper, che soffriva anche di problemi psicologici che stava curando, infatti, aveva ricevuto un esonero provvisorio dal servizio militare, ma era certo che il governo lo avrebbe comunque richiamato in servizio. «Scelgo di rimanere per sempre nella storia, come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo e ha protestato fino all’ultimo», aveva detto il ragazzo, il cui cadavere è stato ritrovato in un edificio a Krasnodar.


Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Ottobre 2022, 12:50
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