Dalla Francia il primo testo normativo che riconosce e regolamenta il lavoro degli influencer e content creator, e che apre la strada ad una legislazione anche in Italia. Gli influencer sono «persone fisiche o morali che, facendosi pagare, utilizzano la notorietà presso il loro pubblico per promuovere online beni e servizi», questa la definizione che ne dà la legge francese, che punta a normare un settore, fino ad oggi, terreno da far west, in cui quello che si poteva dire o mostrare dipendeva fondamentalmente dal social stesso, quindi da un'azienda multinazionale.
Schwarzenegger e le accuse di molestie sessuali: «Anche se fu 40 anni fa, ho sbagliato»
Cosa è vietato
Sono molti i divieti che la legge francese impone agli influencer che postano i contenuti sugli account francesi, spesso emulati dai giovani e non solo, e con effetti nocivi per la salute mentale: è vietato promuovere prodotti o pratiche pericolose, come il ricorso alla chirurgia estetica o ai prodotti che contengono nicotina, le scommesse, i giochi d'azzardo, ma anche suggerire l’astensione dalle terapie ed allo stesso tempo la pubblicità di dispositivi medici sarà regolamentata. L'influencer di turno non potrà neanche fare promozione di cosmetici i cui risultati estetici siano presentati con filtri per renderli più interessanti, seppur falsificando il reale beneficio.
Insulti nella chat di classe: «Sei una cicciona». 14enne denuncia il bullo, richiamato dal questore
Pene severe
La legge, votata dal Parlamento francese, in caso di violazioni, prevede i reati di frode o abuso di fiducia, con pene fino a due anni di reclusione e multe di 300mila euro.
In Italia
Nel nostro paese l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha iniziato da poco a lavorare ad un testo normativo per inquadrare giuridicamente gli influencer che ne regolamenti i contenuti sui social, scrive Il Giorno; il consiglio dell’Agcom inizierà una consultazione pubblica per raccogliere pareri e suggerimenti per poi dare il via libera ad un percorso normativo che miri a tutelare sopratutto i giovanissimi, visto che già a 14 anni è possibile aprire un proprio account.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Giugno 2023, 16:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout