Lucy Letby, l'infermiera killer accusata di aver ucciso sette neonati e aver tentato di ucciderne altri 6 mentre era in servizio nel reparto di maternità del Countess of Chester Hospital, si sarebbe presa gioco anche di una mamma, scrivendole di voler staccare il sondino che le permetteva alla sua bambina di alimentarsi. La donna sostiene che in quel biglietto ci siano le intenzioni da parte della donna di fare del male alla sua piccola.
Mangia ostriche crude e muore a 30 anni. L'allerta degli esperti: «Il batterio si sta diffondendo»
I sospetti
La bimba, nata prematura nel settembre del 2014, è molto probabilmente un'altra vittima dell'infermiera. Secondo la madre, Letby potrebbe averle causato la paralisi cerebrale, per questo ha chiesto delle indagini. La donna ha raccontato che l'infermiera avrebbe scattato una foto alla neonata nell'incubatrice e avrebbe poi scritto: «La paziente ha deciso che non ha più bisogno di essere alimentata tramite sond. Ora è una ‘bimba grande'».
Le condizioni della bambina
«Letby stava uscendo dall'ospedale dopo il turno di notte» , ha raccontato la donna alla stampa locale, «e mi ha detto che aveva lasciato un regalo alla bimba nel lettino. Ho sempre saputo che era stata lei a scrivere quel biglietto. Pensavo che fosse mossa da buone intenzioni, avevo anche incorniciato quel dono e lo avevo appeso al muro. Quando ho capito cosa era successo e ho saputo del suo arresto, l'ho tolto e messo in un cassetto. Da allora non sono mai più riuscita a leggerlo». La piccola, nata prematura, era riuscita a fare passi da gigante e riprendersi, poi è peggiorata all'improvviso ed è stata diagnosticata una grave paresi cerebrale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2023, 17:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout