Come Alessia Pifferi, bimba di un anno muore di stenti: la mamma l'ha lasciata a casa ed è partita per 10 giorni

La patologa forense Elizabeth Mooney ha stabilito che Jailyn era morta di fame e grave disidratazione stabilendo che la morte di Jailyn fosse un omicidio

Come Alessia Pifferi, bimba di un anno muore di stenti: la mamma l'ha lasciata a casa ed è partita per 10 giorni

di Redazione Web

Come Alessia Pifferi, ma negli Stati Uniti. Ancora una storia di una mamma che lascia morire di stenti la figlia piccola, questa volta di 1 anno e 4 mesi. È successo a Cleveland, quando Kristel Candelario, 32 anni, è partita 10 giorni per una vacanza a Porto Rico a giugno del 2023, lasciando la piccola Jailyn in un box per bambini. «Proprio come non hai lasciato uscire Jailyn dalla sua prigionia, allo stesso modo dovresti trascorrere il resto della tua vita in una cella», ha detto il giudice Brendan Sheehan emettendo la sentenza. Ergastolo, quindi, per la mamma omicida, scrive il Washington Post.

La bambina morta di stenti

La patologa forense Elizabeth Mooney ha stabilito che Jailyn era morta di fame e grave disidratazione stabilendo che la morte di Jailyn fosse un omicidio, scrive l'Huffington Post.

I pubblici ministeri hanno detto che Kristel Candelario ha vestito sua figlia con abiti puliti prima che arrivassero i primi soccorritori, ma Mooney ha rivelato in tribunale di aver trovato feci sulle mani e sui piedi di Jailyn, sotto le unghie, sulla bocca e sui denti. La voce di Mooney tremava mentre descriveva le circostanze «terrificanti» della morte del bambino, dicendo che Jailyn aveva sperimentato sofferenze estreme e prolungate per una settimana, prima di morire.

«L'ultimo atto di tradimento»

«Hai commesso l'ultimo atto di tradimento, lasciando la tua bambina terrorizzata, sola, senza protezione, a soffrire quella che ho sentito dire essere la morte più raccapricciante che si possa immaginare, senza cibo, senza acqua, senza protezione», ha affermato il giudice Brendan Sheehan che ha anche accusato la donna di non aver mostrato «nessun rimorso». Durante la condanna, avvenuta a inizio settimana, il giudice ha paragonato l'ergastolo Kristel Candelario alla reclusione che sua figlia ha subìto prima della sua morte. «L'unica differenza - ha concluso -, è che il carcere almeno ti darà da mangiare e bere».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2024, 13:45
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