Alessia Pifferi, la sorella Viviana: «Mette il rosario in tribunale, ma non è mai andata a messa. Ha scelto di abbandonare Diana»

La zia della bambina morta di stenti a Mattino 5

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di Redazione web

Mentre le aule di giustizia cercano di accertare le condizioni psichiche di Alessia Pifferi, la 37enne a processo per l'omicidio della figlia di 17 mesi lasciata morire di stenti nell'estate del 2022, la zia della piccola, Viviana Pifferi, lancia un appello affinché l'attenzione rimanga focalizzata sulla tragica sorte di Diana.

 

Le decisioni di Alessia Pifferi

A Mattino 5, la zia della bambina che sta partecipando alle udienze del processo indossando una maglietta con la foto della sua Diana, ha espresso il suo dissenso verso le narrazioni che tentano di deviare l'attenzione dalle azioni della sorella, sottolineando come Alessia abbia ripetutamente scelto di abbandonare sua figlia per dedicarsi a momenti di svago. «Questa bambina è morta di fame e di sete in sei giorni», ha detto enfatizzando la gravità delle decisioni prese da Alessia, che nonostante in quei giorni fosse tornata a pochi passi da casa non si era posta il problema di andare a controllare come stesse la figlia.

La fede

Contraria alle interpretazioni che vorrebbero Alessia incapace di intendere e di volere, Viviana mette in discussione anche le osservazioni del prete che aveva celebrato il matrimonio di Alessia, evidenziando una certa distanza della famiglia dalle pratiche religiose e sollevando dubbi sull'autenticità della fede mostrata da Alessia indossando un rosario di legno al collo durante le udienze in Tribunale: «Il rosario che ha al collo lo ha messo adesso che viene in tribunale, non è mai andata a messa». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Marzo 2024, 13:58
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