Apple, gli Stati Uniti fanno causa: «Monopolio iPhone, violate leggi antitrust»

Secondo l'accusa, quello di Apple è un monopolio che va contro non solo i consumatori ma anche le piccole aziende, impossibilitate a giocare ad armi pari

Apple, gli Stati Uniti fanno causa: «Monopolio iPhone, violate leggi antitrust»

di Lee Gotti

Apple «ha mantenuto il monopolio nel settore degli smartphone violando le leggi antitrust». L'accusa arriva dal Dipartimento di Giustizia e da 16 procuratori generali statali e distrettuali degli Stati Uniti che accusano il gigante di Cupertino di aver violato la legge antitrust federale. La causa è stata presentata oggi, 21 marzo, impegnando così il colosso della tecnologia in un’altra resa dei conti in tema di abuso di potere.

Secondo l'accusa, quello di Apple è un monopolio che va contro non solo i consumatori ma anche le piccole aziende, impossibilitate a giocare ad armi pari. Il Procuratore Generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, ha sottolineato che ha l'azienda californiana ha creato barriere per rendere difficile ai consumatori allontanarsi dall'ecosistema Apple.

Le funzioni limitate

Il riferimento è ai chip Nfc per i pagamenti digitali che non viene concesso a produttori terzi, ma anche alla limitazione delle funzionalità degli smartwach non di casa con iPhone (che "obbliga" a scegliere l'Apple Watch nel momento della scelta), alla mancata compatibilità dell'app Messaggi con altre compatibili con Andorid e ai servizi di cloud-streaming.

La causa antitrust potrebbe obbligare Apple a fare dei cambiamenti al suo modello di business relativo ai suoi asset di maggior valore: l'iPhone, che nel 2023 ha registrato vendite per oltre 200 miliardi di dollari, e l'Apple Watch.

Il monopolio Apple

Invece di competere con i rivali offrendo servizi più convenienti, Apple avrebbe imposto «una serie di regole e restrizioni mutevoli» per «riscuotere tariffe più elevate, ostacolare l’innovazione, offrire un’esperienza utente meno sicura o degradata e limitare le alternative competitive», riporta il Washington Post.

Attraverso tale condotta, secondo quanto il Dipartimento di Giustizia e gli Stati sostengono nella denuncia, Apple «ha costruito e rafforzato il fossato costruito attorno al suo monopolio sugli smartphone».

Come ha affermato in una nota Merrick Garland, «se lasciata incontrastata, Apple continuerà solo a rafforzare il suo monopolio sugli smartphone».

La risposta 

Un portavoce di Apple, parlando alla Cnbc, ha detto che «questa causa minaccia chi siamo e i principi che hanno permesso ai prodotti di Apple di distinguersi su mercati molto competitivi. Se questa causa avrà successo, minaccerà la nostra capacità di creare il tipo di tecnologia che la gente si aspetta da Apple. Creerebbe inoltre un pericoloso precedente».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 19:27
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