Mortal Kombat si rinnova: il decimo capitolo
non conosce limiti ai colpi proibiti

Mortal Kombat si rinnova: il decimo capitolo ​non conosce limiti ai colpi proibiti

di Gabriele Niola
Per la saga di Mortal Kombat tutto è cambiato quando nel 2011 si è deciso per un reboot totale che ne rivedesse molti degli assunti di base, modernizzando un classico negli anni ‘90 che nel tempo aveva perso il proprio smalto. Questa trasformazione può dirsi completa ora che esce Mortal Kombat X, decimo gioco della serie giocabile su PS4, Xbox One e PC.





Ovviamente a migliorare in primis è sempre il cuore di questo picchiaduro evoluto: il combattimento. Arricchito di indicatori di stamina e nuove tecniche di lotta che aggiungono complessità, il gioco fa di tutto per allungare la propria curva di apprendimento e rendere la supremazia una questione di abilità e strategia. Non mancano ovviamente le fatality, firma della serie: sono molte, nuove, cruentissime e ironiche come si conviene (alcune si sbloccano anche a pagamento).



In continuità con la rivoluzione del capitolo precedente anche Mortal Kombat X ha una modalità storia interessante e complessa, al pari di una parte “arcade” (quella delle torri) in cui si è coinvolti in combattimenti in condizioni diverse cambiando terreno, condizioni meteo e avversari.



Una novità di rilievo è l'introduzione delle fazioni, ogni giocatore deve aderire ad una e queste competono a livello mondiale tra loro. Ogni settimana una viene decretata vincitrice (in base al comportamento dei suoi membri) e ognuno degli iscritti prende punti. Infine con Mortal Kombat X la serie entra nel mondo dei giochi con acquisti al suo interno. Giocando si maturano dei Koins, con cui sbloccare fatality, fan art, brutality, skin per i personaggi ecc. ecc. Questi Koins però possono anche essere acquistati a colpi di dollari.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 08:18
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