Rivoluzione Fortnite, il videogioco rimborsa le famiglie per gli acquisti "ingannevoli" fatti dai bambini

Sono oltre 37milioni le persone contattate per ricevere il rimborso di Epic Games, casa produttrice di Fortnite, che ammonta a 245milioni

Rivoluzione Fortnite, il videogioco rimborsa le famiglie per gli acquisti "ingannevoli" fatti dai bambini

di Redazione Web

Il videogioco in questione è completamente gratuito: si può scaricare, installare e giocare senza pagare un centesimo. Eppure, su Fortnite come su molti altri videogiochi, è possibile fare acquisti all'interno del negozio online. I "beni" che si possono comprare sono quasi esclusivamente estetici: vestiti, armi di colori e forme diverse, balletti da esibire durante le partite e simili. Naturalmente, l'acquisto è semplicissimo, a portata di click. Per questo motivo, moltissimi bambini e ragazzi da tempo cadono ingenuamente nella "trappola", svuotando le carte di credito dei genitori senza che questi se ne accorgano.

Dati i numeri sempre crescenti e via via più preoccupanti, l’autorità di regolamentazione statunitense ha dunque accusato Fortnite di indurre i giocatori a fare acquisti non intenzionali e di violarne la privacy: la Federal Trade Commission (FTC) ha quindi multato la casa produttrice del videogioco, Epic, per un totale di 520milioni di dollari, la cifra più alta mai richiesta dalla Commissione per la violazione di una regola, secondo quanto riportato dalla BBC

Oscar dei videogiochi (Game Awards): all'evento centinaia di milioni di appassionati con vip e anteprime. Le nomination

Boom videgiochi in Italia, raddoppia il numero di addetti nell'industria. Nasce il primo hub del videogame

Fortnite ora è più sicuro: le misure adottate e i pagamenti

Di questi 520 milioni, 275 sono il pagamento per la violazione di Epic Games riguardo i dati raccolti dagli utenti sotto i 13 anni senza informare i genitori. Il resto del pagamento, invece, sarà distribuito come rimborso alle famiglie danneggiate: oltre 37milioni di persone sono state contattate e informate della possibilità di ricevere il pagamento. 

Epic Games si è poi impegnata ad apportare modifiche al videogioco per risolvere il problema degli acquisti "ingannevoli", introducendo funzioni quali un limite di spesa per gli utenti sotto i 13 anni, impostazioni della privacy più alte e sicure per i bambini e altre modalità di controllo da parte dei genitori. «Abbiamo accettato l'accordo perché vogliamo che Epic sia in prima linea nella protezione del consumatore e nell'offrire ai nostri giocatori la migliore esperienza possibile», afferma il portavoce di Epic.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2023, 17:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA