Boom videgiochi in Italia, raddoppia il numero di addetti nell'industria. Nasce il primo hub del videogame

Leonardo Francesco Caltagirone, Ceo di Leonardo Interactive, ha organizzato il primo incontro annuale italiano che ha radunato esperti del settore da tutto il mondo

Boom videgiochi in Italia, raddoppia il numero di addetti nell'industria. Nasce il primo hub del videogame

di Paolo Travisi

La creatività tutta italiana ed il talento imprenditoriale tipico del made in Italy anche nel mercato globale dei videogames, la più grande industria dell'intrattenimento al mondo, che da qualche anno può contare anche sull'eccellenza del nostro paese.

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Boom dei videogiochi

A sottolinearlo è il rapporto annuale di IIDEA, l’associazione di categoria dell'industria dei videogiochi italiana, secondo cui il numero degli addetti nel settore è cresciuto del 50% in due anni, con numeri importanti sia in termini di specialisti della produzione di videogiochi, circa 2.400 professionisti, che in termini di fatturato, che nel 2022 ha raggiunto i 150 milioni di euro, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente.

Polo dei videogames

A riprova di quanto il settore sia importante ed in crescita, si è appena conclusa a Spoleto, una tre giorni di incontri e presentazioni, organizzata da Leonardo Francesco Caltagirone, Ceo di Leonardo Interactive a cui hanno partecipato artisti, studios e specialisti del videogaming provenienti da tutto il mondo, in un vero e proprio think tank, che mira a diventare l’appuntamento annuale e di riferimento per il settore, in cui i migliori talenti hanno discusso delle sfide del futuro, dando grande sostegno alle ambizioni di un paese come l'Italia, in forte ascesa mondiale anche nella produzione di videogiochi.

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Il caso Leonardo Productions

Testimone dell'importanza crescente del nostro paese, è il caso di Leonardo Productions, lo studio di sviluppo indipendente che dopo il successo di Dry Drowning, una visual novel investigativa ambientata in un universo distopico, ha rafforzato il suo impegno nella produzione 100% italiana, sotto ogni aspetto creativo e tecnico, alla creazione di Shattered Heaven, attualmente in early access su Steam, realizzato interamente dall'azienda romana, dalla colonna sonora interpretata da un'orchestra con una soprano alla trama, proprio come se fosse (e lo è) un'opera d'arte e di grande creatività di cui l'Italia può essere fiera nel mondo, mentre a fine agosto arriverà sulle piattaforme anche Daymare 1994: Sandcastle, prequel del noto Daymare: 1998, prodotto da Leonardo Interactive.

L'annuncio

«L'Italia del gaming è un settore in costante crescita, carico di immense potenzialità. È per questo che negli ultimi anni, abbiamo intrapreso un viaggio in questo mondo, entrandovi in punta di piedi, ma arrivando oggi a operare attivamente nell'industry con le nostre due aziende. È con grande soddisfazione, infatti, che annunciamo il lancio di due prodotti di spicco: Daymare 1994: Sandcastle e Simon the Sorcerer Origins nel 2024(disponibili per Steam, Xbox, Playstation 4 e 5, Pc), sviluppati da due dei più grandi studi di sviluppo italiani.

Sostenere la crescita di queste realtà italiane è motivo di vanto, poiché ci permette di creare prodotti totalmente italiani, dall'inizio alla fine, sviluppati, distribuiti e concepiti da menti creative nostrane» ha sottolineato Leonardo Francesco Caltagirone.

«Proprio per questa ragione, ho organizzato un think tank con persone provenienti da diversi paesi del mondo. Durante questi giorni di condivisione, abbiamo scambiato idee e suggerimenti incredibili. Credo che questo sia lo spirito giusto con cui lavorare e incontrarsi, riuniti in un ambiente di serenità e relax dove possono prendere vita idee importanti».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2023, 18:31
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