Lo aveva denunciato per paura che potesse diffondere altri video: il pm ha chiesto l'archiviazione. Ecco quanto accaduto a Demba Seck, attaccante del Torino, accusato dalla ex fidanzata per il possesso e la divulgazione di video, di cui lei ha sempre negato di conoscerne l'esistenza fino a quando non sono stati usati contro di lei.
«Ero incredula, imbarazzata e scossa. E terrorizzata, perché avevo paura che lui potesse diffondere i video ad altre persone. Non so se possa averne altri». Le parole sono della ex ragazza del calciatore e fanno parte del contenuto della denuncia del gennaio scorso della giovane nei confronti del bomber, indagato per minacce e revenge porn a Torino.
Il revenge porn
Le parole della ex fidanzata dell'attaccante del Toro, riportate su Repubblica, racchiudono il senso della denuncia.
La denuncia
La ragazza aveva raccontato ai carabinieri di non essersi mai accorta di essere stata ripresa col cellulare dall'attaccante in atteggiamenti intimi, finché non aveva troncato unilateralmente la relazione. È a quel punto che il calciatore, secondo il racconto della giovane, le aveva inviato dei video con un messaggio intimidatorio. Qui la denuncia.
La richiesta d'archiviazione
Il pm Enzo Bucarelli ora ha chiesto l'archiviazione, in forza di una transazione economica riservata firmata tra i due in primavera e sarà il gip a dovere decidere. Da fine agosto intanto il pm è indagato a Milano per frode in processo penale e depistaggio. Dopo avere verbalizzato che le immagini, ovvero il video acquisito con la denuncia, non sarebbero più state utili, le ha infatti distrutte. Torino ha inoltre inviato la segnalazione alla Procura generale di Cassazione, che dovrà valutare eventuali profili di natura non penale ma professionale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Settembre 2023, 14:29
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