Lebron si 'scioglie' nel caldo dell'AT&T Center:
Spurs sull'1-0 con un ottimo Belinelli -Foto

Lebron si 'scioglie' nel caldo dell'AT&T Center: Spurs sull'1-0 con un ottimo Belinelli
SAN ANTONIO - San Antonio vince il primo round delle Finali Nba. LeBron James si arrende ai crampi e Miami va ko nella sauna dell'At&T Center. Gli Spurs aprono la serie per il titolo aggiudicandosi gara 1 per 110-95 sul proprio campo in un match giocato a temperature altissime nel secondo tempo, a causa di un problema elettrico che manda in tilt l'aria condizionata.







Il termometro non ostacola i texani, che prendono il volo nel quarto periodo piazzando un parziale di 36-17 e stendono i campioni in carica e vale l'1-0. A guidare i neroargento sono i soliti totem: Tim Duncan dà lezioni di basket con 21 punti e 10 rimbalzi sbagliando un solo tiro nell'intera serata (9/10), Tony Parker produce 19 punti e 8 assist mentre Manu Ginobili confeziona 16 punti e 11 assist con 3/6 da 3 punti.



Marco Belinelli, il primo azzurro a giocare le Finals, fa la propria parte con 9 punti in 18': 2/3 da 3 punti nello score della guardia bolognese. Miami, avanti 86-79 a circa 9 minuti e mezzo dalla sirena, si spegne quando James finisce la benzina. L'impianto dell'aria condizionata dell'AT&T Center va in tilt, la temperatura sale e il 'Presceltp' si squaglia. James, top scorer dei suoi con 25 punti, deve lasciare il campo per crampi è di fatto non è un fattore nella frazione decisiva. Senza il loro leader, gli Heat provano ad aggrapparsi a Dwyane Wade (19 punti) e Chrish Bosh (18) ma non riescono a fermare la marea neroargento.



San Antonio martella il canestro con un break di 31-9 segnando in 13 degli ultimi 17 possessi. Le 3 triple di Green, in particolare, griffano il finale. «Quando sono uscito dal campo, gli Spurs hanno preso il volo», è l'analisi di James. «È frustrante non poter aiutare la squadra, soprattutto in questo momento della stagione. Mi faceva male la gamba sinistra. Faceva molto caldo nell'arena, ho provato a bere molto e mi sono anche cambiato la maglietta all'intervallo. Ma alla fine la soluzione migliore era evitare ogni movimento», aggiunge il numero 6 degli Heat.



Il clima, però, non deve essere un alibi: «La situazione era la stessa per entrambe le squadre», dice Erik Spoelstra, coach di Miami. «I giocatori erano tutti mezzi morti.
Abbiamo ruotato di più gli uomini in campo. Forse abbiamo perso un pò di fluidità in campo ma faceva troppo caldo» per agire diversamente, osserva Gregg Popovich, coach degli Spurs. A quanto pare, uno dei pochi a non soffrire è stato Parker. «In Europa non c'è l'aria condizionata, la situazione non mi ha dato nessun fastidio», dice il play franco-belga. Ad ogni modo, il guasto sarà riparato per domenica, quando gli Spurs saranno padroni di casa in gara 2.




GATORADE CONTRO LEBRON «La persona che ha avuto i crampi non è un nostro cliente. I nostri atleti reggono il caldo». Con due tweet, la Gatorade scende in campo nelle Finals Nba dopo la rovente gara 1 vinta dai San Antonio Spurs contro i Miami Heat per 110-95. Il match è andato in scena all'AT&T Center in un ambiente bollente: un guasto elettrico ha messo fuori uso l'impianto di aria condizionata.



LeBron James, stella di Miami, nel quarto e decisivo periodo è uscito dal campo per crampi. «Con una partita così calda, noi ci sentiamo a casa», si legge sul profilo Twitter della Gatorade, partner ufficiale della Nba. James, per la cronaca, è legato ad un altro brand di bevande energetiche.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Giugno 2014, 14:18
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