True Detective, la serie tv che ha
stregato il Presidente Obama

True Detective, la serie tv che ha stregato il Presidente Obama
LOS ANGELES - Rustin Cohle e Martin Hart (Matthew McConaughey e Woody Harrelson in stato di grazia), sono la pi improbabile coppia di detective agli antipodi, a caccia di un serial killer, le cui vite e indagini si intrecciano lungo 17 anni.

Attraverso archi temporali dove li si vede cambiare molto di carattere e fisicamente. «True Detective», la serie evento targata Hbo presentata in anteprima al Roma Fiction Fest, sbarca in Italia e andrà in onda dal 3 ottobre in esclusiva assoluta su Sky Atlantic, ha milioni di fan tra questi anche il capo della casa Bianca Barak Obama (in fatto di tv la sa lunga. Tra le sue preferite House of Cards e Games of Thrones) e tanti altri a cominciare da un regista di culto pluripremiato all' Oscar (9 per l'Ultimo imperatore) come Bernardo Bertolucci che preferisce certe serie a film Hollywoodiani. Sky Atlantic HD, il canale diretto da Antonio Visca ha presentato all'Auditorium di Roma tra gli altri, anche l'attesa, seconda stagione di House of cards, pluripremiato political drama con Kevin Spacey e Robin Wright (i primi due episodi in anteprima giovedì 23 settembre). L'innovazione che porta sul piccolo schermo True Detective parte dal suo carattere prettamente autoriale: otto puntate tutte firmate dallo screenwiter di culto Pizzolatto, e dirette da un unico regista, Cary Fukunaga. Anche grazie a tale impostazione, la serie è stata apprezzata da critica e pubblico per la capacità di aprire un dialogo diretto con il linguaggio tipicamente cinematografico, segnando una vera e propria rivoluzione sul piccolo schermo. Osannata dalla critica, già definita una pietra miliare della serialità e seguita negli USA quasi 12 milioni di spettatori a puntata (l'incredibile numero di accesso allo streaming dell'ultimo episodio ha mandato in tilt i server della HBO). La storia inizia nel 1995 quando i due detective si imbattono nel corpo di Dora Lange, vittima di un omicidio rituale, e copre un arco di tempo di 17 anni sviluppandosi su due piani temporali: il 1995, anno in cui i due iniziarono a indagare sul caso, e il 2012 anno in cui il caso viene riaperto.



Rust e Marty sono due uomini agli antipodi, con i loro difetti e i loro limiti, due mondi in conflitto e che si trovano a lavorare quasi per caso a un omicidio che li legherà per quasi 17 anni. Rust è un detective indifferente e cinico, fascinoso e colto quanto nichilista e arrogante, Marty è segnato da una vita di insoddisfazioni, abuso di alcool e una serie di relazioni extra coniugali, costretto a vivere all'ombra del collega maggiormente dotato di carisma, fascino e brillantezza. A dare la voce sono Adriano Giannini (Cohle-McConaughey) e Pino Insegno (Hart-Harrelson). Interprete di successo per il cinema e la tv, Adriano Giannini ha raccontato di aver visto la serie negli Stati Uniti per caso e di essersi proposto per farne il doppiaggio a Sky arrivando all'intensità della voce di Cohle attraverso uno studio e una assimilazione totale del ruolo che attraversa varie fasi, e dunque la voce «cambia tono di conseguenza e intensità». Pino Insegno, una delle voci più celebri e apprezzate del doppiaggio italiano, si è calato nei panni del detective Hart attraverso un'esperienza totalizzante che l'ha portato a respirare letteralmente con il suo personaggio.



Altro titolo di punta che inaugura la nuova stagione di Sky Atlantic HD è la House of cards 2: gli intrighi del potere, dal 23 settembre in prima TV sul canale 110 di Sky. Dopo aver collezionato con la prima stagione 3 Emmy Awards e un Golden Globe, con la seconda stagione della serie rivelazione prodotta da Netflix e distribuita da Sony, la lotta per il potere di Frank Underwood - interpretato dal due volte Premio Oscar Kevin Spacey - ricomincia tra alleanze e minacce, ambizioni e tradimenti.



Frank ha trasformato la sua voglia di vendicarsi della mancata elezione come Segretario di Stato in una sanguinaria scalata verso la stanza ovale della Casa Bianca. Chiunque blocchi la sua strada dovrà vedersela con una spietata sete di potere, unico valore per il protagonista di questo capolavoro seriale. Al suo fianco, Claire (Robin Wright) vera e propria matriarca di Casa Underwood. La coppia, legata da un matrimonio di sangue, continua a tessere la propria tela per portare ai massimi livelli Frank, in un'assoluta celebrazione della sua figura. Anche di questa serie Obama è un accanito fan: memorabile resta il tweet del Presidente che alla vigilia della seconda stagione ha ammonito sui social: "Domani House of Cards, niente spoiler per favore".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Settembre 2014, 17:48
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