Testamento Lollobrigida, metà del patrimonio al figlio. Il legale: «Non voleva darglielo, le è stato imposto dalla legge»

L'avvocato Ingroia spiega la legge sull'eredità e chiarisce: "La Lollobrigida poteva scegliere solo del 50% della sua eredità che ha voluto dare a Piazzolla, il 50% che spetta a Milko non è stata una sua volontà, ma un obbligo imposto dalla legge"

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Storie Italiane parla del testamento di Gina Lollobrigida, chiedendo anche il parere del legale dell'attrice scomparsa e spunta fuori un dettaglio che fino ad ora non era stato rivelato. Il testamento della Lollo prevede che il 50% del suo patrimonio vada al figlio Milko e l'altro 50% invece spetta ad Andrea Piazzolla, l'uomo che negli ultimi 13 anni di vita le è sempre stato accanto anche contro la volontà della famiglia.

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La verità sul testamento

L'avvocato Ingroia però chiarisce: «Gina mi chiese come poteva fare per diseredare suo figlio, io le risposi che la legge italiana non prevede una simile decisione, così lei si è adeguata alla legge». Tale legge afferma che nel caso in cui non ci sia il testamento agli eredi diretti spetta il 100% dei beni, nel caso di testamento, invece, può andare solo il 50%, mentre dell'altro 50% si può disporre come si vuole.

Spiegato questo il legale aggiunge: «Di fatto ««».

Il mistero dell'asta

Di fatto quindi Gina non avrebbe voluto dare nulla al figlio, come conferma il suo legale, al punto che, in vita, avrebbe provato più volte a liberarsi dei suoi beni, soprattutto le sue opere d'arte a cui era molto legata. «Uno dei suoi timori più grandi era legato al fatto che l'amministratore di sostegno che le era stato imposto dal figlio, potesse lui stesso appropriarsi dei suoi beni».

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 15:16
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