Max Pezzali tiene il tempo: a San Siro il primo di due mega karaoke da 120mila persone. Reunion 883 in vista

Quello di venerdì sera è stato il primo di due appuntamenti che, senza considerare la data zero di Bibione, contano 120mila spettatori

Max Pezzali tiene il tempo: a San Siro il primo di due mega karaoke da 120mila persone. Reunion 883 in vista

di Rita Vecchio

La lunga estate caldissima”. Da qui è il via del concerto karaoke più «bello» della sua vita. “San Siro Canta Max”: così Max Pezzali festeggia e tiene il tempo per due ore e mezzo di vero show. Tre decenni da “Hanno ucciso l’uomo ragno”, l’album da cui è partita la storia degli 883. Quello di venerdì sera è stato il primo di due appuntamenti che, senza considerare la data zero di Bibione, contano 120mila spettatori. «È il concerto di tutti», lo aveva definito Clemente Zard di VivoConcerti che ha prodotto il live. Ed è vero che è stato un concerto per tutti. Non c'è stato confine generazionale.

 

«Non lo avrei mai creduto possibile». Lo dice all'inverosimile Max Pezzali, sia prima di salire sul quel palco di 600mq. E lo ripete sotto i riflettori con centinaia di corpi illuminanti. «Grazie per avermi fatto arrivare qui. Ho solo adesso una percezione degli 883 che non avevo. Mi sto godendo lo stato d’animo di essere qui. Una festa in cui è stato bello portare chi ha fatto parte degli 883». Ed è stata una grandissima festa, dove gli spettatori non hanno smesso di cantare dall'inizio alla fine. «Siete un colpo d’occhio straordinario - dice davanti ai primi 60mila - un pubblico come voi è la più grande benedizione». Domani sera (16 luglio) si bissa davanti ad altri 60 mila. 

Nei maxischermi scorrono emoticon, foto di Pezzali bambino con effetti «parlanti» sulle note di “Sei un mito”, il display di una macchina in corsa su “Rotta X Casa Di Dio”. Tutte le 27 canzoni in scaletta girano come un jukebox impazzito, con una scenografia dove la parola dinamismo è quella che la veste meglio. Luci stroboscopiche anni ’70, ragnatele luminose dell’Uomo Ragno, la plancia dell’astronave su “Come deve andare”, ballerini che ballano con lo sferiball in testa su "La Regina Del Celebrità" o travestiti di Arbre Magique per “Sei un Mito” per «uno dei tocchi più tamarri sempre»: lo dice ridendo per menzionare la brillante direzione artistica del live che è di Sergio Pappalettera. Due ore e mezza di musica in cui taglia con la lama la storia degli 883. E come tale non poteva mancare Mauro Repetto che torna su “Hanno ucciso l’uomo ragno”: «Colui il quale mi ha fatto capire che realizzare tutto questo era possibile e perché, anche se passano gli anni, rimane la nostra empatia.

A settembre andremo a Parigi e proveremo a lavorare insieme. Una reunion? Chissà».

Lo fa intendere per la felicità dei fan, «anche se non so se la Walt Disney glielo permetta», commenta scherzando. Repetto (che lavora a Disneyland Paris) balla - finalmente inquadrato dai maxi schermi - su "Non Me La Menare", "Te La Tiri", "6 Uno Sfigato", "Weekend", "S’Inkazza",  "Jolly Blu". Vero è che ha rotto tutti i legami con il management Cecchetto/Pier Paolo Peroni, ma è pur vero che a San Siro non mancava quasi nessuno. Ci sono il duo ricomposto di Paola e Chiara, un tempo sue coriste e J-Ax  con cui ha lavorato a quattro mani (“La mia hit” e “Sempre noi”). «Una volta ci lasciavano indietro, e davano spazio agli altri. Oggi siamo noi platino», urla J-Ax togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Presenti anche i fiati di Michele Monestiroli e Daniele Moretto. Effetti energici fino alla fine, quando gli schermi proiettano «visual horror di serie B», per dirla ironicamente alla Pezzali, con l’allusione a La Mummia, Frankenstein e a Jason Voorhees della saga Venerdì 13.

La ruota colorata dello show Pezzali gira fino al gran finale: Il Grande Incubo, La Dura Legge Del Gol, Gli Anni. «Sarà la festa più bella della mia vita. Questo concerto è la dimostrazione di quel qui e ora di cui abbiamo bisogno». E così è stato, tra «condivisione, allegria e anche un pizzico di nostalgia». Ma la storia non si chiude. I due San Siro sono il preludio del tour nei palazzetti che partiranno in autunno. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Luglio 2022, 07:51
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