Pupo e il servizio de "Le Iene" sulla marijuana: "L'ho fatto gratis, posso permettermelo. Se ho bisogno ci sono i reality»

ROMA – “L’inviato per le Iene l’ho fatto gratis. Posso permettermi di fare quello che voglio. Se volessi guadagnare ancora accetterei la proposta di qualche reality”. Pupo torna sul servizio sulla marijuana realizzato per “Le Iene” per cui non ha percepito compenso: “Ricevo continuamente proposte praticamente da tutti gli show, l’ultimo è stato Ballando con le Stelle – ha raccontato in un’intervista nella trasmissione radiofonica “La Zanzara” - Ma anche il Grande Fratello e l’Isola dei Famosi. Offrono cifre interessanti, nell’ordine di qualche centinaia di migliaia di euro”.

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Nel servizio si è dichiarato favorevole alla legalizzazione della droga leggera: “Sì, sono convinto, come per la prostituzione. Ma le canne dopo quell’esperienza terribile in cui ho esagerato non le fumerò mai più. E non c’era niente di costruito, i ragazzi delle Iene non mi hanno mai obbligato a fare niente. E’ venuto tutto in maniera naturale anche perché io sono molto più sciagurato di loro, ho meno inibizioni delle Iene”.



Molti soldi offerti anche per le sue esibizioni canore, ultimamente nei paesi dell’est: “Qualche giorno fa sono stato a Kiev, a una festa privata di uno degli uomini più ricchi al mondo, il presidente dello Shakhtar Donetsk. Ho cantato per otto persone. Quanto pagano questi? Cifre importanti, diciamo decine di migliaia di euro. Quante canzoni canto? Dipende dall’umore di chi mi ha ingaggiato, da un’ora, 45 minuti, ma anche 2 canzoni e via. Lì sono uno status symbol. E non ci crederete ma la canzone più richiesta da questi signori è Burattino telecomandato, più di Su di noi e Gelato al cioccolato”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Giugno 2018, 17:12
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