Michael J. Fox, la recitazione e il Parkinson: «Sono pronto a tornare come attore, ma alle mie condizioni»

L'attore di Hollywood convive con il Parkinson dal 1991, quando gli fu diagnosticato

Michael J. Fox, la recitazione e il Parkinson: «Sono pronto a tornare come attore, ma alle mie condizioni»

di Redazione web

«Doc!». Con questa parole è impossibile non pensare a Michael J. Fox nella trilogia di Ritorno al Futuro. L'attore che impersonava il mitico Marty McFly ha purtroppo smesso di recitare da diversi anni a causa dell'aggravarsi del Parkinson che gli fu diagnosticato nel 1991. Una malattia che ha cambiato profondamente la sua vita e che combatte ogni giorno, grazie anche all'amore e alla forza che gli infondono la moglie Tracy Pollan e i figli. Ma nonstante le difficoltà, non è detto che Fox non possa tornare sul grande schermo.

L'intervista a Michael J. Fox

Michael J. Fox, intervistato a Entertainment Tonight, ha parlato dalla possibilità di tornare a recitare: «Se qualcuno mi offrisse una parte e io penso possa farmi divertire, accetterei. Reciterei se saltasse fuori qualcosa in cui potrei inserire la mia realtà, le mie sfide quotidiane e tutte le difficoltà che devo affrontare.

Dovrei capire io se si potrebbe fare o meno. I miei obiettivi cambiano sempre. L'obiettivo più grande, credo, era quello di creare una famiglia con mia moglie Tracy e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo quattro figli fantastici e questa, per me, è stata la cosa più importante che ho fatto. E poi l'altro grande obiettivo che volevo raggiungere riguarda il lavoro che abbiamo svolto con la fondazione e il desiderio di spingerci sempre oltre». 

La fondazione di Michael J. Fox

Nel 2000, Michael J. Fox ha fondato la sua associazione, la Michael J Fox Foundation, per la ricerca sul Parkinson. Stando a quanto riferisce la CBS News, a novembre 2023 l'ente avrebbe raccolto più di due miliardi di dollari. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 13:48
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