Massimo Boldi e Neri Parenti a Leggo: l'attore e il regista
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Massimo Boldi e Neri Parenti a Leggo: l'attore e il regista diventano 'direttori per un giorno'

di Emiliana Costa
ROMA - Dal set comico e un po' caciarone dei cinepanettoni alla redazione di Leggo. Massimo Boldi e Neri Parenti ieri sono stati “direttori per un giorno” del nostro quotidiano, partecipando attivamente alla riunione per la costruzione del giornale di oggi. Argomento del giorno, neanche a dirlo, l'oroscopo. Tema centrale anche del loro ultimo film Ma tu di che segno 6?, da ieri nelle sale di tutta Italia.











Per il comico milanese è un ritorno dopo nove anni al cinepanettone, di cui per un quarto di secolo è stato un vero e proprio “leader della risata” insieme all'ex-partner di gag Christian De Sica. Ma di reunion ancora non si parla. «Christian – spiega Boldi – dice che siamo troppo vecchi per tornare a lavorare insieme. Ma io non la penso così, il comico non invecchia mai». Tra i loro successi Natale sul Nilo «con il quale – aggiunge l'attore – abbiamo fatto record d'incassi: 37milioni di euro. Oggi c'è il fenomeno Checco Zalone».



Per il regista Neri Parenti era tempo di tornare alle origini: «Gli ultimi film che ho girato non mi avevano convinto, erano commedie che si possono vedere tutto l'anno. La gente a Natale ha bisogno di ridere ed è l'obiettivo della nostra pellicola». Pellicola, tra l'altro, ricca di stelle, da Gigi Proietti, a Vincenzo Salemme, fino alle Iene Pio e Amedeo.

Inizia la riunione e si parla di musica. L'attore ricorda con nostalgia il suo passato da batterista: «Oggi non ci sono più locali come il Derby di Milano, dove potevi trovare artisti del calibro di Enzo Jannacci e Cochi e Renato».











Si passa poi a discutere dei blogger che in Rete si occupano di recensioni cinematografiche: «Io sono molto tecnologico – spiega l'attore 69enne – e quando leggo delle critiche troppo dure da parte di internauti non professionisti, rispondo con un vaffa 2.0».



L'incontro termina con la lettura dell'oroscopo dei due “direttori per un giorno”. E alla domanda «Ma tu di che segno sei?» Boldi ci scherza su: «Io sono di tutti i segni perché tutti portano fortuna».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Dicembre 2014, 09:33
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