Demenza senile, lo studio choc: «C'è una chiara correlazione tra inquinamento atmosferico e Alzheimer»

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Internal Medicine

Demenza senile, lo studio choc: «C'è una chiara correlazione tra inquinamento atmosferico e Alzheimer»

di Tommaso Cometti

L'inquinamento atmosferico, è noto, sta causando numerosi problemi alla salute umana: attacchi cardiaci, problemi respiratori e degenerazione polmonare. A quanto pare, però, l'aria inquinata sarebbe una delle cause anche della demenza senile. Come rivela Cbs News, è stato pubblicato uno studio sulla rivista Internal Medicine, che ha analizzato oltre 200 mila casi di declino cognitivo negli Stati Uniti.

La ricerca

Secondo gli scienziati, alcuni tipi di inquinamento atmosferico sarebbero correlati a un numero allarmante di casi di problemi cognitivi. L'aria inquinata dagli incendi e dall'agricoltura intensiva, infatti, contribuirebbero alla diffusione dell'Alzheimer e di altre temibili forme di demenza senile. Lo studio si è basato su centinaia di casi, analizzati nell'arco di dieci anni circa e ha preso in considerazione dati forniti dal  Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. 

Sara Adar, professoressa  all' Università del Michigan, ha spiegato: «Il modello ha analizzato gli effetti di diversi tipi di inquinamento atmosferico: incendi, aria inquinata dalle industrie, pratiche agricole aggressive, traffico, etc.

C'è una chiara correlazione». La scienziata ha aggiunto: «L'ammoniaca rilasciata da questi fenomeni, unita ad altri elementi, forma delle particelle, che poi costituiscono delle tossine nocive per il nostro cervello».

Le conclusioni

Alla luce dei dati, quindi, occorre agire al più presto, per prevenire la diffusione di questo fenomeno. Gli autori dello studio hanno dichiarato: «A differenza di altri fattori di rischio (com diabete e ipertensione), questo rischio si può contrastare. Occorre ridurre al più presto l'inquinamento atmosferico». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Novembre 2023, 15:30
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