La casa aereo
Axline lo chiama Project Freedom, perché è questo che gli ha portato, la libertà. L'idea risale al 2011 quando, il primo di aprile, la moglie lo informò che voleva il divorzio. Axline aveva sempre amato gli aeroplani e, essendo cresciuto con un padre meccanico e pilota di aerei, aveva sempre sognato di vivere su un aereo. Secondo sua stessa ammissione, però, a 26 anni decise di fare la scelta più responsabile e dedicarsi al lavoro come sviluppatore di software, alla famiglia e ai figli. Dopo il divorzio era libero di perseguire il suo sogno di bambino. Project Freedom è la materializzazione di quel sogno. Comprende due aerei, un McDonnell Douglas MD-80 che funge da casa permanente e un DC-9-41 della Spirit Airlines, ancora in livrea, che funge anche da centro di intrattenimento. Il primo proviene dall'Alaska, mentre il secondo da un parco a tema in Florida, e vanta una cabina di pilotaggio originale del 1979 impeccabilmente rinnovata.