
Le richieste di messa in stato d'accusa di Mattarella avanzate da M5S, Lega e Fratelli d'Italia non hanno fatto altro che dare ancor più coraggio ai leoni da tastiera, nascosti dietro profili anonimi e nickname fasulli. «Ti hanno ammazzato il fratello, non ti basta?», arriva a scrivere qualcuno, mentre un altro augura al presidente della Repubblica un «accidente in diretta» mentre pronuncia il suo discorso dopo che Conte ha rimesso il mandato.
Le offese e gli improperi sono continuati dopo che Mattarella ha conferito l'incarico a Cottarelli. «Peccato che la mafia abbia ucciso suo fratello e non questo golpista», scrive un utente twitter.
Per fortuna non mancano i sostenitori di Mattarella che stigmatizzano la vergogna di certi commenti. Su Twitter l'hashtag #iostoconlacostituzione raccoglie i tanti che considerano costituzionalmente ineccepibile l'operato del Capo dello Stato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Maggio 2018, 21:08
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