Dopo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche il ministro degli Interni Matteo Piantedosi risponde sugli scontri tra la polizia e gli studenti di Pisa. «Le regole sulla gestione dell'ordine pubblico non sono cambiate, anche stavolta non ci si sottrarrà ad una valutazione di ciò che è accaduto», dice il ministro al Corriere della Sera e spiega di condividere le parole di Mattarella sulle cariche della polizia sugli studenti.
Vedere le immagini di Pisa «ha contrariato e amareggiato anche me. Quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è in ogni caso doveroso svolgere ogni esame obiettivo su come siano andati i fatti. Ho chiesto di avere una dettagliata relazione», annuncia Piantedosi.
«Faremo valutazioni»
«L'auspicio è che le manifestazioni siano sempre pacifiche - aggiunge - fondamentale la collaborazione di chi protesta. In questa professionalità rientra anche la capacità di fare autocritica e di trarre insegnamento dagli errori eventualmente commessi, valutazioni alle quali anche questa volta non ci sottrarremo.
Alla domanda se riferirà come chiesto dall'opposizione, si dice «disponibile a discussioni che auspica serene e costruttive, e non pregiudizialmente orientate a screditare il governo o le forze di polizia».
«Meloni? Responsabilità mia»
«Meloni? Lei segue o coordina tutte le questioni e le tematiche rilevanti per la complessiva azione di governo. Ma la responsabilità del mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza è mia e ne sono responsabile anche nei suoi confronti», dice il Ministro.
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2024, 13:15
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