PALAZZO CHIGI

Meloni in Cdm: «Manovra senza sprechi. Taglio del cuneo confermato». E sullo stupro di Caivano: «Ci andrò»

L'esecutivo si riunisce a Palazzo Chigi per la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva

Meloni in Cdm dopo la pausa estiva: «Manovra senza sprechi»

Evitare sprechi e inefficienze, come «il disastro del Superbonus 110%», che era scritto «malissimo» e ha prodotto «la più grande truffa ai danni dello Stato»: è la priorità del governo per delineare le risorse su cui costruire la manovra, come ha detto chiaramente Giorgia Meloni ai suoi ministri nella prima riunione del Cdm dopo la pausa estiva. Le risorse sono «poche», ha detto la premier. Quante, è ancora da capire e, ha precisato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, dipenderà anche dall'andamento del negoziato a livello europeo sul nuovo Patto di stabilità. Per fare cassa, ha aggiunto, non è esclusa la strada delle privatizzazioni, sollecitata da Forza Italia, perché «potrebbero esserci partecipazioni da cui è necessario disinvestire». «Mi auguro che vi siate riposati abbastanza perché abbiamo tanto lavoro da fare e un'agenda estremamente impegnativa», ha detto Meloni ai suoi ministri ritrovandoli a Palazzo Chigi dopo tre settimane: ora c'è «un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7», e la premier si aspetta dai suoi «il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione». Dovrà anche essere «l'anno delle grandi riforme», ha aggiunto, citando l'autonomia differenziata, la giustizia, la delega fiscale e annunciando che è «pronta» la proposta di Elisabetta Casellati sul premierato: «Dà stabilità ai governi e fa decidere ai cittadini chi debba governare». La legge di bilancio entrerà nel vivo dopo la riunione di maggioranza in programma il 6 settembre. Ma già la presidente del Consiglio ha voluto chiarire le direttive da seguire e i paletti, all'insegna della prudenza. Deve essere, ha aggiunto, una manovra «seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese». Ma deve anche essere politica: «Dobbiamo consolidare la direzione» del taglio del cuneo, «un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga», e degli interventi a favore della famiglia, con l'obiettivo di contrastare la denatalità. La priorità non è più il caro-energia: «Gli sgravi - ha detto Giorgetti - torneranno di attualità nella misura in cui i prezzi di gas e elettricità lo consiglieranno». Lo scenario sarà più chiaro quando fra un mese l'esecutivo varerà la Nadef. Palazzo Chigi e Mef stanno esaminando i desiderata dei vari ministeri, che complessivamente supererebbero i 40 miliardi, ben oltre i 30 miliardi, la cifra attorno a cui potrebbe aggirarsi il monte risorse complessivo. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara nei giorni scorsi si è detto ottimista: «Attendo certamente che buona parte delle nostre richieste vengano, in qualche misura, accolte».

Si sta anche lavorando sul rinnovo dei contratti pubblici, e qualche segnale di apertura sarebbe già arrivata per alcuni settori. Il tutto da fare con «i piedi ben piantati a terra», ha avvertito Meloni, perché «la congiuntura si sta facendo più difficile, a partire dal rallentamento dell'economia tedesca che si ripercuote in tutta la Ue e sul nostro tessuto industriale. Le risorse disponibili devono essere usate con la massima attenzione». La premier esorta i ministri ad andare oltre la semplice spending review. L'esempio da non imitare sono «i bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, compreso il bonus facciate». Meloni cita «documenti dell'Agenzia dell'Entrate» secondo cui ci sono «più di 12 miliardi di irregolarità. Alla faccia di chi accusa il centrodestra di essere 'amicò di evasori e truffatori. Grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato». Il margine di manovra dell'Italia dipenderà da se e come cambieranno le nuove regole di bilancio e di governance europea. «L'ipotesi che non si riesca ad approvare un nuovo Patto entro fine anno forse è la più probabile», le parole di Giorgetti, che non chiude alla proposta di privatizzazioni avanzata da FI (il suo segretario Matteo Salvini nei giorni scorsi ha bocciato l'ipotesi relativa ai porti, lanciata dall'altro vicepremier, Antonio Tajani). «Certamente ci sono delle situazioni che potrebbero originare una riallocazione delle partecipazioni dello Stato. Oggi - ha aggiunto alludendo a Tim - discutiamo di uno Stato che entra in partecipazione strategica, ma può darsi ci siano altre realtà in cui sia opportuno in qualche modo disinvestire».

Mamma vittima abusi Caivano a Meloni: «Ci porti via dall'inferno»

Una lettera indirizzata a Giorgia Meloni per chiedere una legge ad hoc in grado di proteggere vittime di violenze, pedofilia e prostituzione e le loro famiglie: a scriverla è la mamma di una delle due bambine vittime degli stupri a Caivano che, insieme al suo avvocato Angelo Pisani, rivolge alla premier un accorato appello: «Presidente, siamo nelle sue mani: ci porti via da questo inferno». «La aspettiamo - scrive la donna - per farle vedere gli orrori e il degrado di queste periferie, qui non c'è solo criminalità, droga e camorra, spesso alibi della politica nel non risolvere i problemi, ma pedofilia, violenza e prostituzione».

Migranti, Piantedosi: «Tanti arrivi, ma in diminuzione. Incoraggiante»

«Abbiamo avuto nel corso dell'anno un incremento del 129% degli arrivi, dato che si è abbassato al 103%: questo segnala che si registra un calo della curva di crescita e questo ci incoraggia. In particolare, la collaborazione con la Tunisia ha bloccato a terra 43mila persone +171% rispetto all'anno scorso: il lavoro che ha fatto la Tunisia è importante». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio dei Ministri.

Tim, Giorgetti: «Speriamo di dare quadro stabile e definitivo»

«Speriamo che con questa azione si possa in qualche modo dare un quadro stabile e definitivo ad una vicenda che da molto tempo vive una situazione impasse e nei prossimi mesi potrebbe avere una soluzione definitiva». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm illustrando i decreti approvati su Tim.

Stupro Caivano, Meloni: «Solidarietà alle vittime degli abusi»

«Sono rimasta profondamente colpita, come immagino tutti voi, da quello che è accaduto al Parco Verde di Caivano». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, parlando in Consiglio dei ministri, parlando dell'episodio di abusi di gruppo contro due cuginette. «Le cronache ci hanno riportato notizie terribili e credo sia necessario che questo Consiglio dei ministri esprima solidarietà alle vittime e alle loro famiglie - ha aggiunto - Così come, e credo di interpretare il sentimento di tutti, esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla giovane vittima del terribile stupro di Palermo. Rispetto a quanto accaduto, e alle denunce civili provenienti da Caivano, l'obiettivo del Governo è al tempo stesso di 'bonificarè l'area, garantendo che per la criminalità non esistono zone franche». «Intendo raccogliere l'invito formulato da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, a recarmi sul luogo - ha spiegato -: non però per una semplice visita o, peggio, per una passerella, bensì per offrire sicurezza alla popolazione, e per offrire ai giovani la possibilità di praticare sport, anche di livello. Insieme ai ministri Piantedosi e Abodi, ritengo che il Centro sportivo debba essere ripristinato e reso funzionante, immaginando - una volta superate le formalità burocratiche, ma il prima possibile - di affidarne la gestione al gruppo sportivo delle Fiamme Oro».

Meloni: «Pronta proposta riforma costituzionale Casellati»

«Questo deve essere anche l'anno delle grandi riforme, a partire dalla riforma costituzionale, sulla quale il ministro Casellati è pronta con una proposta che centra i due obiettivi che ci prefiggiamo: dare stabilità ai governi e far decidere ai cittadini chi debba governare. Sarà uno dei primi provvedimenti che vareremo, ma ci sono anche il completamento dell'autonomia differenziata, la riforma della giustizia, la delega fiscale che dobbiamo portare a compimento». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Consiglio dei ministri.

Migranti, Meloni: «Direzione intrapresa dal Governo è quella giusta»

«L'Italia sta subendo una pressione migratoria come non si vedeva da molti anni a questa parte, anche a seguito degli avvenimenti, recenti e meno recenti, nel Sahel, con quantità di arrivi imponenti. È difficile spiegare all'opinione pubblica quello a cui assiste e lo capisco bene. I dati dicono che c'è un forte aumento rispetto all'anno precedente anche se, leggendo attentamente questi numeri, si assiste ad un rallentamento dell'aumento dei flussi migratori». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Consiglio dei ministri, aggiungendo che «la direzione intrapresa dal Governo è quella giusta».

Meloni: «Superbonus la più grande truffa contro lo Stato»

«Non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110% e invito Giorgetti a illustrarci i numeri di questa tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani. Nel complesso dei bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, compreso il bonus facciate, i documenti dell'Agenzia dell'Entrate ci dicono esserci più di 12 miliardi di irregolarità. Alla faccia di chi accusa il centrodestra di essere 'amicò di evasori e truffatori. Grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il Cdm.

Tim, Meloni: «Governo difende interesse nazionale»

«Quello di oggi è un primo passo, al quale seguiranno ovviamente logiche di mercato, ma finalmente possiamo dire che in Italia c'è un Governo che su un dossier così importante si attiva a difesa dell'interesse nazionale e dei lavoratori. E che ha una strategia». Lo ha detto in Consiglio dei ministri la premier Giorgia Meloni parlando del Dpcm su Tim.

Tim, Meloni: «Assumiamo controllo strategico della rete»

«Dopo aver trovato una soluzione seria per Ita con un accordo con Lufthansa, Commissione Ue permettendo, e che a volte solleva problemi che difficilmente capiamo, ora è venuto il momento di dare una prospettiva a quello che è stato uno dei campioni internazionali delle telecomunicazioni».

Lo ha detto in Consiglio dei ministri la premier Giorgia Meloni parlando del Dpcm su Tim: «La direzione intrapresa dal Governo è quella che il centrodestra ha sempre auspicato e sostenuto: assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro».

Tim, ok Cdm a decreto per risorse e Dpcm per ingresso Mef

Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha approvato due provvedimenti su Tim. Si tratta di un decreto legge per assicurare le risorse finanziarie e un Dpcm che autorizza il ministero dell'Economia a entrare nella Netco con una quota di minoranza. Il Dpcm rende operativo il memorandum d'intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell'Economia e il fondo americano Kkr per presentare un'offerta vincolante al consiglio di amministrazione di Tim per rilevare fino al 20% della Necto, società della rete fissa.

Dopo Cdm riunione Comitato interministeriale per sicurezza Repubblica

Al termine del Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, si è riunito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. La riunione è presieduta dalla premier Giorgia Meloni.

Cdm: stato emergenza per alluvioni maggio-agosto 2023

Il governo ha deliberato questo pomeriggio lo stato di emergenza per 12 mesi, per gli eventi meteorologici che si sono verificati tra maggio ed agosto 2023, dopo la relazione del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. In particolare, per la Regione Lombardia (euro 9.430.000), Veneto (euro 8.330.000), Friuli-Venezia Giulia (euro 7.750.000). Dichiarato lo stato di emergenza anche per i territori delle province di Teramo, Pescara e Chieti, in Abruzzo) (euro 4.120.000), di Cuneo, in Piemonte (euro 650.000) e per le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena, in Emilia Romagna (euro 4.500.000). «Abbiamo accolto le istanze avanzate dai presidenti delle Regioni», ha detto Musumeci

Meloni: «Su Cuneo e famiglia non ci fermiamo, ma rafforziamo»

«Il primo appuntamento che abbiamo davanti è la scrittura della legge di bilancio, la più politica tra le leggi che un governo possa fare». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni aprendo il cdm. Lo scorso anno, l'emergenza energetica «ha assorbito due terzi della manovra», ma «questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia, a partire dall'aumento dell'assegno unico. Misure che hanno tracciato una direzione. Direzione che ora dobbiamo consolidare e rafforzare».

Meloni: «Manovra seria per supportare la crescita»

«Il ministro Giorgetti farà il punto e traccerà il quadro complessivo entro il quale ci muoviamo e ci muoveremo. Io intendo limitarmi ad alcune riflessioni e indicazioni. La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando della manovra in Consiglio dei ministri.

Meloni in Cdm: «Ci attende anno impegnativo, avanti compatti»

«Mi auguro che abbiate trascorso bene le vacanze, e che vi siate riposati abbastanza perché abbiamo tanto lavoro da fare e un'agenda estremamente impegnativa. Abbiamo appena compiuto dieci mesi di governo, al primo anno mancano solo due mesi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in apertura del Consiglio dei ministri. «Un momento che ci ha consentito di fare un bilancio di questi 10 mesi, singolarmente e come squadra. Da una parte dobbiamo essere soddisfatti, dall'altra dobbiamo essere pronti a fare di più e meglio - ha aggiunto -. Ora abbiamo maggiore esperienza, sul funzionamento, sui rischi. Da tutto si impara, soprattutto dagli errori. Ci aspetta un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7. Serve il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione».

Don Partriciello: «Ringrazio Meloni per la disponibilità»

«Ringrazio Dio e ringrazio la Meloni». Lo ha detto all'Ansa don Maurizio Partriciello dopo aver appreso che il premier ha annunciato che si recherà al Parco Verde di Caivano dove le due cuginette sono state violentate. «Ringrazio il presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. Da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti - ha aggiunto - e di non arrenderci».

Meloni: «Bonificare l'area, nessuna zona franca per il crimine»

Il governo punta a «bonificare l'area» di Caivano dove sono avvenuti gli abusi di gruppo su due cuginette. Lo ha detto in Consiglio dei ministri la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, sottolineando che «per la criminalità non esistono zone franche». Annunciando l'intenzione di «accogliere l'invito di don Patriciello a recarmi sul posto», Meloni ha precisato che la sua «non sarà una semplice visita: offriremo sicurezza alla popolazione». E ha aggiunto che il centro sportivo in stato di abbandono «deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile».

Domani riunione governo contro stop Euro5 in Piemonte

Domani, a quanto apprende l'Ansa da fonti di governo, si terrà una riunione tecnica per scongiurare lo stop ai veicoli diesel euro 5 in Piemonte dal prossimo 15 settembre. È stato deciso, spiegano le stesse fonti, nel corso del Consiglio dei ministri che si è appena concluso. Saranno coinvolti gli esperti dei dicasteri dei ministri Matteo Salvini, Gilberto Pichetto e Raffaele Fitto.

Salvini: via libera a indennità disoccupazione spettacolo

Via libera al dpcm che contiene norme volte a dare maggiori garanzie ai lavoratori dello spettacolo. «Grande soddisfazione» è espressa dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per l'approvazione da parte del Cdm dell'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. «In questo modo sosteniamo un settore che vedeva ancora troppi lavoratori senza adeguate garanzie di welfare», aggiunge il ministro. Lo scrive la Lega in una nota.

Terminato il consiglio dei ministri

È terminato, dopo circa un'ora, il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

Stupro di Caivano, Meloni in Cdm: "Accolgo l'invito di don Patriciello, presto sarò in visita"

Andrà a Caivano, accogliendo l'invito che le ha rivolto il parroco, don Patriciello. A quanto apprende l'Adnkronos, la premier Giorgia Meloni è intervenuta in Consiglio dei ministri sulla drammatica vicenda dello stupro delle due giovani vittime -appena 10 e 12 anni- consumatosi a Caivano. «Obiettivo del governo è bonificare l'area - le sue parole -: per la criminalità non esistono zone franche. Intendo accogliere l'invito di don Patriciello a recarmi sul posto, la mia non sarà una semplice visita, offriremo sicurezza alla popolazione. Il centro sportivo deve essere ripristinato - ha detto ancora la presidente del Consiglio nel corso della riunione - e reso funzionante il prima possibile».

Iniziato Cdm a Palazzo Chigi

È appena iniziato il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, il primo dopo la pausa estiva. Sul tavolo anche un primo confronto sulla legge di bilancio.

L'ordine del giorno della riunione a Palazzo Chigi

Il Consiglio dei ministri è convocato oggi, lunedì 28 agosto 2023, alle ore 17.00 a Palazzo Chigi, per l'esame del seguente ordine del giorno:

- Disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e lo Stato del Qatar, dall'altra, fatto a Lussemburgo il 18 ottobre 2021 (Affari esteri e cooperazione internazionale);

- Disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Armenia, dall'altra, fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021 (Affari esteri e cooperazione internazionale);

- Disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell'accordo di sede tra la Repubblica italiana e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo relativo allo stabilimento di un ufficio operativo in Roma, fatto a Roma il 22 novembre 2017, con dichiarazione interpretativa congiunta fatta a Roma il 1° luglio 2021 e a La Valletta il 13 luglio 2021 (Affari esteri e cooperazione internazionale);

- DEcreto legislativo: Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l'introduzione di un'indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo

- Esame preliminare (Cultura);

- Varie ed eventuali.

Il Consiglio dei ministri, il primo dopo la pausa estiva, è convocato alle 17 a Palazzo Chigi. All'ordine della riunio, a quanto si apprende, c'è un decreto legislativo per il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e l'introduzione di un'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. Fra gli altri provvedimenti all'ordine del giorno, anche un disegno di legge per la ratifica dell'accordo di sede tra l'Italia e l'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo relativo allo stabilimento di un ufficio operativo a Roma; un altro disegno di legge di ratifica dell'accordo sul trasporto aereo tra Ue, stati membri e il Qatar; e un terzo disegno di legge di ratifica dell'accordo sullo spazio aereo comune tra l'Ue, gli stati membri e l'Armenia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Agosto 2023, 00:01
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