Terrore a Manhattan

Valeria Arnaldi
L'esplosione è avvenuta nel tunnel pedonale che collega la stazione di Port Authority (la più grande dei bus a New York) a quella di Times Square, intorno alle 7.30 ora locale, dunque in uno degli orari in cui la presenza di persone è più consistente. La paura, i tentativi di mettersi in salvo. Alcuni che affermano di aver sentito altre esplosioni. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine.
Panico, ieri, a Manhattan per un ordigno artigianale parzialmente esploso. Fermato un uomo, Akayed Ullah, 27 anni, secondo le prime ricostruzioni ex tassista originario del Bangladesh che vive a Brooklyn nella zona di Flatbush, rimasto gravemente ferito nello scoppio ritenuto accidentale. Non era la stazione l'obiettivo dell'attentato in cui sono rimaste ferite altre tre persone. Le linee della metropolitana di New York A, C ed E sono state evacuate. Il traffico nella zona è andato in tilt. «È stato un tentato attacco terroristico, siamo nel mirino», ha dichiarato il sindaco di New York Bill De Blasio. A dichiarare l'intento sarebbe stato lo stesso Ullah, che aveva addosso un tubo-bomba. «Ho agito per vendetta», avrebbe dichiarato agli investigatori. «Hanno bombardato il mio Paese e volevo fare del male qui».
Stando a quanto affermato dall'ex capo della polizia di New York, Bill Bratton, Ullah sarebbe stato ispirato dall'Isis. Per la Cnn avrebbe agito per vendetta contro le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. Ullah ha fabbricato da solo l'ordigno, nella sede dell'azienda elettrica dove lavora. «Questa è New York, la nostra realtà, quella con cui dobbiamo fare i conti. Siamo un obiettivo internazionale - ha detto il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo -. Adesso con internet, chiunque può andare in rete e scaricare spazzatura e nefandezze su come mettere insieme un ordigno esplosivo a livello amatoriale». Il presidente Usa Donald Trump sarebbe stato immediatamente informato dall'accaduto. Ciò nonostante, sottolineano molti sui social media, pochi minuti dopo l'accaduto il Tycoon su twitter attacca il New York Times e su tutt'altro tema. «Un'altra informazione falsa sul fatto che guardo la televisione 4-8 ore al giorno - scriveva Trump, mentre l'America si interrogava sulla portata dell'attentato - è falso. Inoltre guardo di rado Cnn e Msnbc, che considero Fake News». «Egoista» il commento più gentile e più diffuso in Rete.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Dicembre 2017, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA