Ferruccio Gattuso
MILANO - Entra in scena in nero, abitino attillato e scarponcini

Ferruccio Gattuso MILANO - Entra in scena in nero, abitino attillato e scarponcini
Ferruccio Gattuso
MILANO - Entra in scena in nero, abitino attillato e scarponcini ai piedi: la sua forza è la voce ma se intorno a essa c'è una bella silhouette nessuno si offende. A due passi da lei c'è il prato verde di San Siro, perché siamo nel cuore del tempio dello sport e della musica milanese (e nazionale) e Alessandra Amoroso ha una notizia da far sapere: quel tempio se lo sta per prendere. Il 13 luglio 2022 Tutto accade a San Siro, come recita il titolo dell'evento che, detto per inciso, include anche il titolo del nuovo album della cantante pugliese, in uscita in autunno. Tutto accade e se quel che accade è un live da cinquantunomila posti a sedere in vendita (le cifre le dà Ferdinando Salzano di F&P Group, guru dei live, presente all'incontro) non ci vuole molto a capire che la cantante di Estranei a partire da ieri e Vivere a colori è giunta a una svolta della propria carriera. E non solo.
«Ho sempre pensato a uno show di questo tipo. Sono cambiata, e in meglio spiega Alessandra Amoroso - Questo periodo difficile della pandemia mi ha indotto a riflettere su chi sono e su ciò che voglio. Prima ero condizionata dalla fretta, da questa corsa che mi spinge da quando ho iniziato a fare questo lavoro. Per cambiare mi sono affidata all'analisi: sentivo di non meritarmi ciò che avevo, volevo smettere. Vengo da una famiglia dove il lavoro è fatica fisica, sacrificio. Non percepivo questo mio lavoro come una fatica, come qualcosa di vero». Ora la donna che parla è cambiata, grazie anche a un'altra donna, una psicanalista definita «la mia fatina del cervello»: quando afferrerà il microfono a San Siro l'anno prossimo, Alessandra sarà pronta. «Anzi, prontissima», dice. Per lei si tratterà del concerto numero 200 in carriera, qualcosa da fare - spiega Salzano «dopo che nei 199 precedenti hai raccolto più di un milione di spettatori». Altre donne si sono conquistate San Siro, da Madonna a Beyoncé, a Laura Pausini «ma per me spiega Amoroso i confronti non contano. Voglio essere me stessa, punto e basta». Sarà un live con scenografia ad alta tecnologia in 3D nel quale «racconterò le fasi della mia vita, e penso di invitare amici e amiche, anche se è presto per fare nomi».
Ma il pop è ancora in grado, in piena dittatura rap e trap, di raccogliere pubblico e fare numeri? «Questa cosa non deve preoccuparmi replica Chissà in futuro farò anche trap, userò l'autotuner e magari farò qualche collaborazione».
Tra le artiste più apprezzate «Madame e Elodie». Sui Maneskin un giudizio sintetico: «Il loro schiaffo è servito». Sui talent, invece, un giudizio realista e distaccato: «Forse il loro tempo è finito. I giovani artisti hanno i social per farsi conoscere e per condividere idee. Ora tutto è più semplice».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Luglio 2021, 05:01
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